Serie A: commento alla 25.a giornata

di Nino ManciniLe rappresentanti italiane impegnate in Champions hanno anticipato gli impegni  di campionato, il Milan nel pomeriggio ha passeggiato sul Parma grazie alle magie di Cassano che con la forma inizia a dispensare giocate per i compagni che ringraziano, torna in campo Seedorf e Allegri può permettersi il turnover in avanti con Robinho che entra nel finale e sigla una doppietta, Marino deve preoccuparsi della mancata reazione dei ragazzi allo strapotere rossonero, al di là del risultato comunque pesante.In serata il Napoli si conferma come una seria candidata alla vittoria del torneo, piega la Roma all'Olimpico dopo aver contenuto i padroni di casa nel primo quarto d'ora, Mazzarri ha impostato la squadra tutta corsa e cambi di gioco con i tre davanti in forma straripante, Hamsik – Lavezzi – Cavani oltre alla fase offensiva sanno a turno coprire sia a centrocampo che in difesa e questa abnegazione potrebbe essere decisiva per l'obiettivo finale.Il Palermo ha l'età media più bassa e si vede all'ora di pranzo, quando incassa una sconfitta casalinga immeritata dalla Fiorentina dopo essere stato per due volte avanti, ora Zamparini predicherà contro il tecnico anche se Delio Rossi non può coprire le praterie lasciate scoperte dalla foga agonistica di Balzaretti e Nocerino, per Mihailovic punti preziosissimi per proseguire il lavoro con una classifica migliore; l'Udinese continua il suo sogno a Cesena in una partita dove i padroni di casa hanno giocato e gli ospiti hanno fatto gol, quando hai Di Natale in campo ogni palla ferma può essere decisiva, e Totò anche stavolta non ha deluso.Pareggio che non serve a nessuno a Bari, dove il Genoa è lontano parente della brillante squadra degli scorsi campionati, i padroni di casa nonostante il cambio in panchina non hanno mostrato apprezzabili segni di miglioramento e si apprestano a lasciare la massima serie; lo spareggio di Catania se lo aggiudicano al fotofinish i padroni di casa contro un Lecce che dopo lo svantaggio colpisce per due volte in contropiede, sfiora il terzo gol con un legno e si piega a due punizioni magistrali del neo acquisto Lodi, il Cholo incassa la prima vittoria mentre De Canio perde per la sfida contro la Juve tre pedine fondamentali per squalifica.Dopo un periodo nero risorgono Lazio e Sampdoria, gli aquilotti vincono a Brescia grazie a due squilli di Gonzalez e Kozak e contengono i padroni di casa mai veramente pericolosi, i blucerchiati rifilano tre reti nel primo quarto d'ora al Bologna dopo un'astinenza da gol durata sei turni, Malesani può consolarsi con la reazione della squadra nonostante il pesante passivo.Nonostante la partenza di Matri il Cagliari continua lo splendido campionato rifilando quattro gol al Chievo, i sardi chiudono il match nel primo tempo quando Conti, Canini e Nenè bucano Sorrentino; nel posticipo la Juve batte l'Inter con un gran gol di Matri che prende Cordoba e Ranocchia in controtempo in almeno altre due occasioni, una difesa più sicura con Barzagli al centro e Chiellini dirottato a sinistra sono le novità più importanti, per i nerazzurri un secondo tempo all'arrembaggio senza mai pungere se non nel finale quando Eto'o si divora un gol colpendo una traversa a portiere battuto, per Leonardo le aspirazioni scudetto passano dal recupero di mercoledì a Firenze, giorno in cui si giocherà anche il derby della Lanterna. In Premier Rooney nel derby Manchester toglie le ultime speranza di gloria alla squadra di Mancini con un gol spettacolare nel finale che regala i tre punti ai red devils, partita equilibrata con i citizen che forse avrebbero meritato almeno un punto ma le imprecisioni di Silva sono risultate decisive, tiene la scia l'Arsenal che rifila due gol al fanalino di coda Wolverhampton; in Germania la capolista Dortmund non va oltre il pareggio a Kaiserslautern  mentre vincono di goleada le inseguitrici Leverkusen e Bayern di Monaco.Nella Liga il Barcellona prova a riaprire la corsa al titolo facendosi fermare sul pari da un attento Sporting Gijon, ne approfitta il Real che in inferiorità numerica dal primo minuto per l'espulsione di Casillas riesce comunque ad espugnare il campo dell'Espanyol, il Valencia corsaro sull'Atletico Madrid scavalca al terzo posto il Villareal alla seconda sconfitta consecutiva, stavolta contro il Deportivo La Coruna.