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Serie A: commento alla 25.a giornata

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di Nino ManciniMentre il primo round di Champions non arride a Milan e Fiorentina che vengono sconfitti oltre i loro meriti, il campionato potrebbe riaprire anche la lotta al vertice con l'Inter fermato prima che dalla Sampdoria dal suo...
Nino Mancini

di Nino Mancini

Mentre il primo round di Champions non arride a Milan e Fiorentina che vengono sconfitti oltre i loro meriti, il campionato potrebbe riaprire anche la lotta al vertice con l'Inter fermato prima che dalla Sampdoria dal suo atteggiamento in campo; inspiegabile la carica agonistica oltre il limite che quasi tutti i nerazzurri hanno mostrato per tutto l'incontro, con Mourinho che non finisce mai di stupirci per i continui show fuori modo e misura, Tagliavento ha meritato gli alti voti in pagella per la lucidità nel prendere tutte le decisioni, stupisce che Del Neri non sia riuscito ad approfittare della doppia superiorità per una parte significativa del match.

Nell'anticipo pomeridiano Acquafresca esonera De Biasi che in undici match non ha invertito la rotta friulana se si eccettua la qualificazione in semifinale di coppa Italia a spese del Milan, ritorna Marino che evidentemente non era il colpevole per i risultati deludenti di una formazione che tutti gli anni valorizza giovani sconosciuti e li vende a peso d'oro, il Genoa si conferma formazione a proprio agio tra le mura di casa; battuta d'arresto per il Napoli a Siena con i padroni di casa ben disposti a protezione di Curci e pronti a ripartire in contropiede, Quagliarella e Hamsik ci hanno provato senza troppa fortuna.

Vola a cinque punti dalla vetta la Roma con l'ottavo successo consecutivo in campionato contro il Catania grazie a Vucinic, partita sofferta per l'incapacità dei padroni di casa di chiuderla ma senza grossi patemi per Doni che sostituiva Julio Sergio infortunato, solo nel finale quando la stanchezza per la partita di Europa League si è fatta sentire la manovra giallorossa ne ha risentito; riprende la marcia verso le zone nobili della classifica il Palermo che contro la Lazio mette la partita in discesa nei primi minuti con un gioiello di Hernandez e un rigore di Miccoli, i biancazzurri ci capiscono poco per tutto il primo tempo e solo nella ripresa tentano una reazione ma è troppo tardi per raddrizzare il match.

Continua la favola del Cagliari che batte anche il Parma in piena crisi, nelle ultime nove partite raccolti solo due punti, incontro deciso già nei primi trenta minuti grazie a un fortuito autogol di Zaccardo e ad un colpo di testa di Matri; a Bergamo torna alla vittoria il Chievo dopo quattro turni, Pellissier riporta serenità nel gruppo dopo un'eccellente girone di andata e un momento di appannamento e spinge l'Atalanta verso la retrocessione, anche Bortolo Mutti dopo Conte e Gregucci non riesce ad incidere sul gioco e i risultati degli orobici.

Seconda vittoria consecutiva della Juve, terza considerando la partita di coppa, che se non ha ancora registrato la difesa a tratti inguardabile ha almeno ritrovato i suoi attaccanti, oggi Diego, Amauri e Del Piero hanno trovato gli spazi per offendere i felsinei che hanno avuto nella ripresa, dopo il pareggio, la possibilità di conquistare l'intera posta in palio; segnali di risveglio anche dalla Fiorentina che batte in rimonta un buon Livorno, Cosmi riesce a tirar fuori il meglio dai suoi contro le grandi, Gilardino nonostante il gol vittoria continua a divorare gol a grappoli in attesa, speriamo, di sbloccarsi definitivamente nel decisivo ritorno di Champions contro il Bayern.

Nel posticipo Ronaldinho spinge il Milan alla vittoria al San Nicola contro un Bari più timido del solito, a parziale giustificazione di Ventura le molte assenze mentre i rossoneri hanno risposto sul campo alle critiche del loro presidente contro l'allenatore e il suo modulo di gioco; una perla di Borriello ha spianato la strada della vittoria, i pugliesi recriminano per un rigore non fischiato nel primo tempo, Pato nella ripresa finalizza una magia di Dinho e Abbiati nel finale neutralizza il rigore di Barreto, così i rossoneri si portano a sette punti dalla capolista con la partita di Firenze da recuperare mercoledì che potrebbe portarli ancora più vicini al vertice.

In Premier il Chelsea, nella bufera per i continui scandali, prepara l'incontro di Champions con l'Inter liquidando con una doppietta di Drogba il Wolverhampton, crollano i red devils contro l'Everton mentre l'Arsenal batte il Sunderland e si porta a due punti dal secondo posto, pareggio senza reti dei Citizen contro il Liverpool mentre Zola battendo l'Hull City si allontana dalla zona calda.

In Bundesliga contemporaneo pareggio delle capoliste Bayern Monaco e Bayer Leverkusen che allungano sullo Shalke 04 battuto a Wolsfburg, nella Liga il Barcellona orfano di Ibrahimovic ne fa quattro a Santander e dimostra tutta la sua forza, il Real risponde da par suo battendo il Villareal mentre il Siviglia vince in rimonta a Maiorca e si avvicina al terzo posto del Valencia impegnato nel posticipo del lunedì.

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