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Serie A: commento alla 26.a giornata

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di Nino ManciniCompletati i recuperi delle gare non giocate con le vittorie dell'Udinese sul Cagliari e del Milan a Firenze con una coda di polemiche sulle decisioni arbitrali, anche la ventiseiesima giornata ha regalato oltre a gol e spettacolo...
Nino Mancini

di Nino Mancini

Completati i recuperi delle gare non giocate con le vittorie dell'Udinese sul Cagliari e del Milan a Firenze con una coda di polemiche sulle decisioni arbitrali, anche la ventiseiesima giornata ha regalato oltre a gol e spettacolo diverse decisioni discutibili dei direttori di gara; negli anticipi straripante vittoria del Catania su un Bari che inizia ad accusare le troppe assenze e colleziona la quarta sconfitta consecutiva mentre in serata una Fiorentina baby pareggia nel finale contro una Lazio che afflitta dalla contestazione dei tifosi avrebbe forse meritato l'intera posta in palio.

Nel pomeriggio l'Inter espugna anche il Friuli nonostante una splendida partita dei padroni di casa che ci hanno provato fino alla fine quando Inler ha scheggiato la traversa di Julio Cesar, Mourinho in panchina ha preso molti appunti ed è uscito confermando di essere il più antipatico del torneo con i suoi gesti inopportuni; tiene il passo il Milan che batte l'Atalanta grazie al dinamismo di Pato che però si infortuna ed è in forse per la delicatissima gara di Manchester, Dinho sbaglia il secondo rigore in poco tempo mentre gli orobici confermano di essere poca cosa.

Dopo la sorprendente eliminazione europea la Roma vede svanire negli ultimi secondi una vittoria che aveva in pugno fino ad un quarto d'ora dal termine, infatti al San Paolo i giallorossi sono andati sul doppio vantaggio prima che Denis cambiasse il volto agli azzurri e alla partita con l'aiuto di Rizzoli che ha visto un rigore molto dubbio; sconfitta invece per la Sampdoria a Parma contro una formazione alla prima vittoria del 2010, Zaccardo confeziona un eurogol e Del Neri può recriminare per un rigore prima concesso e poi annullato, nel complesso un pareggio sarebbe stato forse il risultato più equo.

Giornata nera anche per l'altra genovese sconfitta in casa dal Bologna trascinato da una tripletta dell'ex Adailton che allontana i felsinei dalla zona rossa della classifica, con la vittoria nel derby toscano a Livorno anche il Siena inizia a sperare di riagganciare le altre pretendenti alla retrocessione; con la seconda vittoria consecutiva, stavolta conto il Cagliari, il Chievo si riporta in linea di galleggiamento per un campionato tranquillo, gli isolani non hanno messo in mostra il solito gioco brillante ma Allegri può comunque consolarsi con la chiamata del gioiellino Cossu in nazionale per l'amichevole contro il Camerun.

Nel posticipo serale un Palermo molto organizzato lascia sfogare la Juve nel primo tempo per poi colpirla due volte nella ripresa prima con un gran gol di Miccoli poi in contropiede con Budan, i bianconeri stanchi per l'impegno di coppa e con troppe assenze non sono riusciti questa volta a recuperare il risultato come in altre occasioni, rosanero che si issano solitari al quarto posto meritatamente, onore a Delio Rossi per il lavoro

Assegnata la Carling cup al Manchester United in Premier il derby delle panchine italiane è stato vinto da Mancini contro Ancelotti che registra la prima sconfitta a Stanford Bridge, tutti i media hanno ampiamente documentato la mancata stretta di mano tra Terry e il suo ex amico il match è stato molto ruvido con due espulsi tra i padroni di casa e due doppiette di Tevez e Bellamy, si avvicinano così le altre pretendenti al titolo; in Spagna continua il duello a distanza tra Barcellona e Real Madrid entrambe vincitrici nei rispettivi impegni non particolarmente difficili.

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