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Serie A: commento alla 27.a giornata

Nino Mancini
di Nino ManciniIn attesa del posticipo di domani sera a San Siro tra le prime due della classe la giornata regala l'ennesima impresa dell'Udinese, che ne rifila sette a Palermo con tripletta di Di Natale e quattro gol del nigno maraviglia, di cui...

di Nino ManciniIn attesa del posticipo di domani sera a San Siro tra le prime due della classe la giornata regala l'ennesima impresa dell'Udinese, che ne rifila sette a Palermo con tripletta di Di Natale e quattro gol del nigno maraviglia, di cui uno da vero fuoriclasse, i rosanero sotto di due reti dopo un quarto d'ora cercano di recuperare e si spingono tutti in avanti, con il risultato di andare all'intervallo con l'uomo in meno e cinque reti al passivo, spietati i friulani che forse avrebbero dovuto alzare il piede dall'accelleratore prima, povero Delio Rossi giunto forse al capolinea dell'avventura siciliana nonostante gli attestati d'affetto del pubblico, crediamo che Zamparini sia pronto all'esonero con Cosmi pronto a subentrare sulla panchina rosanero.Nell'unico anticipo del sabato la Juve dichiara aperta la crisi che si era palesata già a Lecce contro un buon Bologna, Del Neri è sulla graticola ma non credo possano addossargli responsabilità se sei dei suoi uomini non chiudono su Di Vaio in occasione del gol, bianconeri anche sfortunati in alcune occasioni ma ben altro carattere si chiede ad una formazione che ambisce a traguardi ambiziosi; nel posticipo domenicale l'Inter ringrazia Sneijder per un gran gol su punizione che punisce oltre i demeriti una buona Sampdoria, i doriani sciupano due occasioni nel primo tempo e giocano per molti tratti alla pari con i campioni del mondo, nel recupero Eto'o ritorna al gol dopo tre turni e i tre punti vanno ai nerazzurri che faranno il tifo per il Napoli domani sera.All'ora di pranzo il Catania batte in rimonta il Genoa che ha condotto una buona gara soprattutto nel primo tempo e nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Criscito ha avuto diverse opportunità di pareggiare, la più clamorosa il rigore di Veloso a cui si è opposto l'ottimo Andujar,  boccata di ossigeno per Simeone mentre Ballardini si è fatto cacciare da Giannoccaro per proteste; pari con poche emozioni tra Bari e Fiorentina, viola in vantaggio su una delle pochissime incursioni con la 200esima rete di Gilardino, nella ripresa i ragazzi di Mihajlovic lasciano la testa negli spogliatoi e si fanno raggiungere con un'apprezzabile conclusione da fuori di Ghezzal, un punto che non serve ai galletti rassegnati alla retrocessione, utile invece ai viola per raggiungere al più presto quota 40 ed iniziare a programmare la prossima stagione per un campionato diverso.La Lazio perde quota a Cagliari per un autogol di Dias in un match dove il pareggio sarebbe forse stato il risultato più giusto, i cugini giallorossi dopo la vittoria infrasettimanale nel recupero a Bologna tornano ai vecchi vizi nonostante il cambio in panchina e dopo un buon primo tempo chiuso avanti di due reti contro il Parma si fanno raggiungere grazie ad una doppietta di Amauri, di ottima fattura il primo gol, Giovinco ha l'occasione del ko nonostante l'inferiorità numerica e Montella deve prendere atto che forse oltre alla testa c'è anche un problema di gambe se negli ultimi 20 minuti finiscono la benzina.Il Brescia sciupa una grande occasione contro il Lecce, avanti di due reti si fa raggiungere dai pugliesi nella ripresa e vede annullato nel finale un gol dubbio, vince invece il Cesena contro il Chievo che non ha giocato sui suoi livelli, romagnoli poco pericolosi in fase offensiva e solo un penalty negli ultimi minuti ha permesso alla squadra di Ficcadenti di conquistare tre punti preziosissimi per la salvezza.In Germania il Dortmund si prende gioco del Bayern a Monaco rifilandogli tre gol e vede ora 12 lunghezze di vantaggio sul Leverkusen che non va oltre il pareggio a Brema; la Liga sembra prendere la strada di Barcellona dopo il successo dei ragazzi di Guardiola a Maiorca con i soliti Messi, Villa e Pedro in gol mentre il Real non è andato oltre il pari senza reti a La Coruna e vede gli storici avversari ora a sette punti, rallenta il Villareal fermato a Santander.La finale di Carling cup va al Birmingham grazie ad un gol nel finale dell'ex interista Martins che nega all'Arsenal il trofeo, in Premier nel testacoda lo United ne rifila quattro al Wigan mentre i Citizen non vanno oltre il pari contro il Fulham, altra sconfitta per il Liverpool contro il non irresistibile West Ham.