campionato

Serie A: commento alla 27.a giornata

Serie A: commento alla 27.a giornata - immagine 1
di Nino ManciniA dodici giornate dal termine il Milan forse piazza l'allungo decisivo per il titolo, piega con un gol per tempo il Lecce che ci mette impegno ed impensierisce Abbiati in qualche occasione ma i ragazzi  di Allegri hanno...
Nino Mancini

di Nino ManciniA dodici giornate dal termine il Milan forse piazza l'allungo decisivo per il titolo, piega con un gol per tempo il Lecce che ci mette impegno ed impensierisce Abbiati in qualche occasione ma i ragazzi  di Allegri hanno dimostrato di avere sempre in pugno il match; scivola ancora la Juve che non può consolarsi con il record dei pareggi nei campionati europei, a Genova domina in lungo e in largo ma non riesce a fare gol, i legni e qualche imprecisione fermano ancora i bianconeri che sbagliano a recriminare sugli errori arbitrali, soprattutto il gol di Pepe era veramente complicato da vedere.

Il ritorno degli ottavi di Champions ha anticipato le sfide di Napoli ed Inter a venerdì sera, gli azzurri hanno vinto di goleada contro il Cagliari che non si consola con la tripletta di Larrivey, Lavezzi superlativo non solo in fase realizzativa può essere decisivo anche a Stanford Bridge mentre Cellino sta decidendo in queste ore se richiamare Ficcadenti; Ranieri si commuove per la vittoria nerazzurra nel finale dopo una partita ben giocata, Snajder sembra ritrovato e tutto l'attacco ne ha giovato anche se il risultato si è sbloccato solo nel finale, per il Chievo poco cambia per una classifica sempre al sole.

L'anticipo del sabato sera regala alla Roma tre punti che fanno dimenticare il derby perso, ottima prova dei baby Lamela e Borini che continua a segnare e a meritarsi l'attenzione di Prandelli, il Palermo paga le disattenzioni difensive e la scarsa incisività offensiva, nelle poche occasioni Boruc si mostra all'altezza di Stekelenburg; continua il sogno del Catania che batte la Fiorentina in una delle poche occasioni offensive, ingenuo Gamberini nell'episodio del rigore mentre troppo imprecisi i terminali offensivi viola nelle diverse occasioni che si sono presentate, e la prossima settimana arriva al Franchi la Juve.

Pareggio a Bergamo che sta stretto al Parma, ducali in vantaggio ai punti ma padroni di casa più cinici, il Cesena saluta la massima serie con la sconfitta casalinga contro il Siena viziata dal gol in fuorigioco di Brienza che ribatte in rete un rigore parato; in serata frenano bruscamente due delle più accreditate pretendenti per il terzo posto, con la Lazio che dopo la vittoria nel derby si fa infliggere un brutto stop dal Bologna che approfitta degli spazi in contropiede e della doppia superiorità numerica per quasi un tempo, a Novara una stanca Udinese lascia strada al rientrante Tesser, piemontesi particolarmente brillanti per tutto il primo tempo mentre la ripresa è stata più equilibrata, bianconeri penalizzati per un gol regolare annullato ed un rigore dubbio nel finale sul capitano Di Natale.

In Premier Drogba regala la prima vittoria a Di Matteo con il 100esimo gol in Inghilterra, cade la capolista City per mano dello Swansea e viene superata dai cugini che grazie a una doppietta di Rooney piegano il WBA, cade anche il Tottenham contro la sorpresa Everton e rimette in gioco il terzo posto a beneficio dell'Arsenal che gioca il monday night e lo stesso Chelsea ora a soli quattro punti.In Germania l'Asburgo ferma il Dortmund sul pareggio a reti inviolate, si fa sotto il Bayern che rifila 7 reti al malcapitato Hoffenheim, nella Liga CR7 con una doppietta batte il Betis a Siviglia dopo una partita molto equilibrata, la partita numero 100 di Mourinho sulla panchina blancos segna forse il sigillo sul campionato anche se i rivali di sempre rispondono battendo il Santander con una doppietta del solito Messi, ingordo dopo i 5 gol rifilati in Champions al povero Leverkusen.

tutte le notizie di