Serie A, commento alla 30.a giornata

di Nino Mancini

A otto turni dal termine il campionato riapre i giochi per lo scudetto e rimane avvincente nelle posizioni di coda, la giornata prepasquale regala infatti la prima sconfitta casalinga dell'Inter, non accadeva dall'aprile scorso, contro una Juve che ha ben figurato soprattutto nei suoi senatori, Del Piero e Buffon in testa; Mancini continua ad avere problemi di formazione nonostante una rosa allargata, Chivu, Maxuell, Ibrahimovic e Stankovic continuano a giocare stringendo i denti e la fortuna non è dalla parte dei campioni d'Italia anche nelle occasioni con due legni colpiti e il primo gol bianconero in evidente fuorigioco.

La Roma ha fatto il suo compitino con un po' di fatica contro un Empoli ben disposto in campo e Giovinco particolarmente ispirato, i padroni di casa senza difesa titolare hanno dovuto giocare l'ultimo scampolo di partita in inferiorità numerica per l'espulsione di Perrotta e sono riusciti a chiudere la pratica solo su calcio da fermo con Panucci; la Fiorentina tiene il passo di chi la precede liquidando la Lazio grazie ad un gol di Pazzini subentrato ad uno spento Vieri, anche al Franchi l'espulsione di Mutarelli ha condizionato lo svolgimento dell'incontro.

Il Milan risorge a Torino dopo due sconfitte consecutive e si rilancia nella corsa Champions, i granata hanno fallito qualche buona occasione con Rosina e con questa sconfitta si avvicinano pericolosamente alla zona retrocessione anche se Novellino può registrare la buona prestazione di Fontana, incolpevole sul gol di Pato che ha finalizzato uno spunto di Gilardino; l'Udinese liquida il Livorno con i gemelli del gol Quagliarella e Di Natale attesi anche dall'amichevole azzurra in Spagna mercoledì sera.

La Sampdoria non va oltre il pareggio contro un ottimo Cagliari in vantaggio fino a pochi minuti dal termine, Ballardini può comunque essere soddisfatto del punto conquistato grazie anche al recuperato Foggia e guarda con fiducia all'appuntamento di mercoledì con la sentenza del Tas che potrebbe ridargli tre preziosissimi punti per la lotta salvezza; Maccarone con una doppietta nel finale allontana il Siena dalle zone calde della classifica battendo un discreto Parma mentre a Bergamo non vanno oltre il pareggio a reti bianche Atalanta a Catania con Doni che si fa parare un rigore da Polito.

Al Granillo emozioni tutte nel finale con il vantaggio del Napoli con pampa Sosa e pronto pareggio di Brienza mentre al Barbera il Palermo è nuovamente sconfitto dal Genoa che nonostante il rigore fantasma subito in avvio riesce a ribaltare il risultato grazie alle doti di Figueroa e all'organizzazione di gioco di Gasperini; la telenovela Guidolin-Zamparini continua e la sostituzione con Colantuono non appare più così scontata.