Serie A: commento alla 32.a giornata

di Nino ManciniLa corsa scudetto continua ad essere avvincente, con il Milan che nel posticipo batte la Fiorentina al Franchi in una partita sbloccata nei primi minuti e poi controllata fino al raddoppio di Pato, dopo che lo stesso si era mangiato almeno altre due occasioni, nella ripresa i viola provano a recuperare il doppio svantaggio ma ci riescono solo in parte con Vargas, Ibra nuovamente espulso salterà le prossime due gare; risponde il Napoli che a Bologna nonostante la squalifica del matador Cavani riesce ad avere ragione dei rossoblu, Lavezzi terminale offensivo con Mascara ed Hamsik a suggerire hanno permesso ai partenopei di mettere più volte in difficoltà la difesa felsinea, imbarazzante Di Vaio che ha divorato due gol.L'Inter prova a crederci e nell'anticipo pomeridiano batte il Chievo che rimpiange gli errori di Pellissier, mentre in serata l'Udinese registra la seconda sconfitta consecutiva contro una buona Roma, che grazie alla doppietta di Totti si riavvicina proprio ai friulani in lotta per la quarta posizione.Così la Lazio può scavalcare i bianconeri ed issarsi all'ultimo posto utile per la Champions grazie alla vittoria contro il Parma, evidentemente il problema non era Marino e anche con Colomba i gialloblù hanno mostrato gli stessi limiti, mentre i ragazzi di Reja hanno concretizzato il massimo con il minimo sforzo, due tiri due gol; oltre ai ducali la zona calda vede sempre più coinvolta la Sampdoria oramai in caduta libera, la sconfitta casalinga contro il Lecce inguaia i liguri e allontana temporaneamente i pugliesi dalla bagarre.Il Bari onora il campionato pareggiando contro il Catania troppo precipitoso in zona gol, pareggi esterni in rimonta per Brescia e Cesena che a Cagliari e Palermo trovano nel finale un punto preziosissimo; le rondinelle dopo un primo tempo rinunciatario legittimano il pareggio creando nel finale diverse occasioni da rete contro la difesa dei sardi apparsa in difficoltà, i romagnoli invece approfittano del rilassamento del Palermo che domina per larghi tratti del match ma non chiude con il terzo gol, così i bianconeri negli ultimi 3 minuti agguantano i padroni di casa.All'ora di pranzo la Juve batte in rimonta il Genoa, Toni entrato nella ripresa si vendica di Preziosi realizzando il gol vittoria ma soprattutto riesce a dare un po' di peso offensivo dopo che nel primo tempo Matri era stato troppo solo per incidere.In Premier continua la marcia dei red devils che battono anche il Fulham e tengono a distanza l'Arsenal corsaro a Blackpool, in attesa del monday night tra Liverpool e Citizen Ancelotti scavalca Mancini al terzo posto; in Spagna si avvicina la partita dell'anno a Madrid, dove sabato sera arriverà il Barca che nel frattempo consolida il primato contro l'Almeria rispondendo alla vittoria madrilista a Bilbao.