campionato

Serie A: commento alla 33.a giornata

Serie A: commento alla 33.a giornata - immagine 1
di Nino ManciniNella settimana delle nuove intercettazioni telefoniche interiste e dell'approdo dei nerazzurri alla semifinale di Champions che, per la prima volta dopo molti anni non vede rappresentanti inglesi, apertura d'obbligo al classico...
Nino Mancini

di Nino Mancini

Nella settimana delle nuove intercettazioni telefoniche interiste e dell'approdo dei nerazzurri alla semifinale di Champions che, per la prima volta dopo molti anni non vede rappresentanti inglesi, apertura d'obbligo al classico spagnolo dove il Barcellona ha asfaltato al Bernabeu gli eterni rivali madrilisti che vedono il titolo allontanarsi, nonostante i 254 milioni spesi da Florentino Peres per ridare splendore alle camisete blanche; la dorsale Pique – Xavi – Messi ha piegato la resistenza dei padroni di casa mai in partita, solo nel finale con l'ingresso di Guti e Raul il portiere Blugrana ha dovuto sporcarsi i guantoni dopo che Casillas ha evitato la goleada, per l'Inter sarà davvero complicato approdare alla finale della coppa più prestigiosa contro un avversario così completo.

Nel nostro campionato registriamo il sorpasso della Roma grazie alla vittoria casalinga contro un'Atalanta che ha provato fino alla fine di rimediare almeno il pareggio, primo tempo giallorosso con diverse occasioni dopo il vantaggio favorito da una papera di Consigli mentre nella ripresa il gol di Tiribocchi ha riaperto il match con i giallorossi più timidi per almeno venti minuti, poi Toni ha sfiorato il terzo gol in diverse occasioni; l'Inter rimedia solo un pareggio nell'anticipo serale del Franchi contro una Fiorentina che prima in vantaggio e poi in ritardo di una rete grazie a Milito ed Eto'o riesce ne finale ad agguantare un punto che non cambia la classifica ma mette a tacere tutte le malelingue che avevano pronosticato uno scambio di favori in vista del ritorno di coppa Italia di martedì prossimo, e ora il torneo diventa ancora più attraente.

Stecca ancora una volta il Milan che non va oltre il pareggio contro un buon Catania che punge in contropiede con il doppio vantaggio e limita come può Ronaldinho, meno brillante Huntelaar che non appoggia Borriello e solo con l'ingresso di Inzaghi i rossoneri riescono con il forcing finale a recuperare lo svantaggio ma vedono allontanarsi le pretendenti al titolo; continua il sogno Champions rosanero grazie alla vittoria in rimonta contro il Chievo orfano di Pellissier ma deciso a dare battaglia al Berbera, troppo organizzati i ragazzi di Rossi con Liverani e Miccoli trascinatori.

Risorge la Juve che nonostante la contestazione alla società con espliciti inviti a Blanc a trasferirsi nel paese natale riesce a battere il Cagliari grazie ad un gol di Chiellini, Buffon al rientro viene aiutato dalla traversa su tiro di Cossu mentre l'egoismo di Iaquinta vanifica il raddoppio del centrale bianconero, e venerdì arriva l'Inter; si allontana invece il Napoli che nell'anticipo pomeridiano butta alle ortiche nel finale la vittoria contro il Parma camaleontico di Guidolin che dopo un primo tempo di contenimento con l'ingresso di Crespo riesce a recuperare il gol di Quagliarella e ad andare per due volte in vantaggio, polemiche per l'arbitraggio di Romeo reo di non aver concesso un rigore ai padroni di casa e aver sorvolato su una spinta sul definitivo vantaggio parmense.

Grosso passo in avanti verso la salvezza per l'Udinese che batte il Livorno che aveva richiamato Gennaro Ruotolo in panchina, bianconeri padroni del match e toscani rassegnati alla retrocessione, il Bologna invece dopo aver dominato il primo tempo con un doppio vantaggio si fa raggiungere e superare dalla Lazio trascinata da Mauri e Rocchi; spera ancora il Siena che batte il Bari con una doppia rimonta, i pugliesi padroni del campo per quasi tutto il primo tempo sono letteralmente spariti dopo il secondo vantaggio a beneficio dei padroni di casa.

Nel posticipo il derby della Lanterna va alla Sampdoria dopo sedici anni nella massima serie, grazie ad un primo tempo attento e aggressivo con Palombo a guidare il centrocampo e Cassano a realizzare il gol decisivo, grifoni troppo nervosi all'inizio con diversi brutti falli, solo nella ripresa i rossoblù hanno trovato le geometrie per mettere in difficoltà Storari che si è disimpegnato molto bene, vittoria blu cerchiata meritata e quarto posto ancora alla portata.

Detto della Liga in Inghilterra le semifinali di FA Cup che hanno visto le vittorie di Chelsea e del già retrocesso Portsmouth hanno dimezzato il turno comunque favorevole ai ragazzi di Ancelotti che rimangono in testa alla classifica grazie al pareggio dello United contro il non insuperabile Blackburn, il contraccolpo dell'eliminazione in Champions è ancora evidente tra i ragazzi di Ferguson, vince di goleada il City di Roberto Mancini che rafforza il quarto posto mentre Zola grazie alla vittoria di misura si allontana dalla zona calda, buone notizie per Roberto Di Matteo che dopo un anno di purgatorio riporta il West Bronwich nella massima serie.

tutte le notizie di