campionato

Serie A: commento alla 35.a giornata

Serie A: commento alla 35.a giornata - immagine 1
di Nino ManciniLa Roma riconsegna all'Inter il destino dello scudetto, infatti la sconfitta casalinga nel posticipo contro una Sampdoria capace di contenere le sfuriate giallorosse nel primo tempo e colpire nella ripresa di rimessa con la...
Nino Mancini

di Nino Mancini

La Roma riconsegna all'Inter il destino dello scudetto, infatti la sconfitta casalinga nel posticipo contro una Sampdoria capace di contenere le sfuriate giallorosse nel primo tempo e colpire nella ripresa di rimessa con la doppietta di Pazzini riporta i capitolini sotto di due punti dai nerazzurri che avevano fatto il loro dovere battendo l'Atalanta nell'anticipo pomeridiano, partenza a razzo degli orobici con un gol e un'occasione clamorosa per Tiribocchi ma la pressione della squadra di Mourinho è stata troppo per i ragazzi di Mutti che anche a seguito degli altri risultati della giornata vedono la retrocessione avvicinarsi; Del Neri si avvicina alla Champions grazie alle parate di Storari e all'organizzazione di gioco.

Nell'anticipo serale il Milan si infrange al Barbera contro le ambizioni del Palermo che segna due gol in poco più di un quarto d'ora e controlla qualche fiammata d'orgoglio dei rossoneri che oramai non hanno nulla più da chiedere al torneo, da quando c'è aria di smobilitazione in panchina e tra alcuni senatori il rendimento della squadra è crollato e di conseguenza i risultati, i rosanero possono guardare fiduciosi alla volata Champions con una rosa all'altezza ed un condottiero tra i migliori del nostro torneo; si arrende invece il Napoli che con il pareggio casalingo contro il Cagliari potrà consolarsi al massimo con l'Europa league, sfortunato Lavezzi che si infortuna nuovamente e senza punte in panchina Mazzarri deve fare di necessità virtù, all'ombra del Vesuvio è iniziata la programmazione per la prossima stagione mentre tra i sardi i lavori erano già avviati da almeno due settimane con l'esonero di Allegri.

Da stasera il Livorno è il primo a retrocedere nella cadetteria nonostante la vittoria contro un Catania che ha tenuto nel primo tempo e mentre sembrava poter passare in vantaggio si è trovato sotto di un gol e un giocatore, da quel momento gli etnei non sono più riusciti a rimettere in piedi la partita e i toscani salutano la massima serie con una prova d'orgoglio; anche il Siena con la rotonda sconfitta di Udine si avvia a tener compagnia ai cugini granata, Udinese sempre padrona della partita e con questi tre punti si mette definitivamente alle spalle il rischio retrocessione.

Il derby emiliano sorride al Bologna ma il Parma passato in vantaggio è stato in partita fino all'espulsione di Zaccardo, poi una doppietta di Di Vaio ha rimesso a posto le cose e anche per la città delle due torri si avvicina la salvezza; invece il Chievo può festeggiare stasera l'ennesimo miracolo grazie alla vittoria a Firenze, Prandelli corona una stagione sfortunata con i tre cambi che nel primo tempo hanno tolto dalla partita tutti i difensori titolari e con il rigore di Vargas parato dal bravo Sorrentino che con Mantovani e Pellissier sono stati gli eroi di quest'annata.

La Juve continua a sperare nella rincorsa al quarto posto grazie a Iaquinta che con una doppietta spiana la vittoria contro un Bari ormai in vacanza, i pugliesi senza troppi infortunati continuano a disputare discreti primi tempi per crollare nella ripresa, la salvezza arrivata con molto anticipo ha forse condizionato i ragazzi di Ventura, Zaccheroni che ha avuto un duro scambio di idee con Del Piero si consola con la condizione fisica che migliora per provare a vincere le ultime tre partite della stagione; la Lazio batte il Genoa a Marassi e regala a Reja e ai tifosi un finale più tranquillo, per la prima volta i grifoni sono stati fischiati dalla loro gente in un torneo caratterizzato da più ombre che luci.

In Premier il Chelsea rifila sette gol allo Stoke e risponde alla vittoria dello United contro il Tottenham, se Ancelotti si rallegra per il gioco Ferguson si rammarica per l'assenza di Rooney fino a fine stagione consolandosi parzialmente per la vena ritrovata di Giggs, doppietta su rigore, e Nani; Mancini non approfitta del passo falso del Tottenham e non va oltre il pareggio contro l'Arsenal mentre Zola battendo in rimonta il Wigan è ad un passo dalla salvezza meritata in una stagione travagliata da infortuni e vicende societarie.

In Bundesliga il Bayern pareggia contro il Borussia e si fa raggiungere in vetta dallo Shalke 04 vincitore nel finale a Berlino mentre nella Liga il Real Madrid batte solo nel finale il Real Saragoza ridotto in dieci grazie a Kaka che rientrava da una fastidiosa pubalgia, Florentino Perez spera ancora nonostante la vittoria del Barcellona contro il fanalino di coda Xerez che ha messo in difficoltà i campioni del mondo schierati da Guardiola con diverse seconde linee per preparare al meglio la sfida di Champions di mercoledì.

tutte le notizie di