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Serie A: commento alla 35.a giornata

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Tre giornate al termine della serie A e speranze ormai ridotte al lumicino per il Milan di bissare il titolo dell’anno passato. I tre punti di distacco dalla vetta occupata dalla Juventus rappresentano un gap di tutto rispetto, tenendo in...
Nino Mancini

Tre giornate al termine della serie A e speranze ormai ridotte al lumicino per il Milan di bissare il titolo dell’anno passato. I tre punti di distacco dalla vetta occupata dalla Juventus rappresentano un gap di tutto rispetto, tenendo in considerazione anche il vantaggio dei bianconeri negli scontri diretti, che quindi porterebbe lo scudetto a Torino in caso di arrivo a pari punti. Come mercoledì, anche quest’oggi vincono entrambe. Tutto facile per la Juventus nel derby piemontese con il Novara, grazie ad un super Vucinic che realizza una doppietta nel 4-0 finale. Le altre reti portano la firma di Borriello, al suo secondo gol consecutivo dopo il lunghissimo digiuno, e Vidal. Poker anche per i rossoneri, che sbloccano il risultato grazie a Cassano e raddoppiano con Ibra. Nel finale Bogdani accorcia le distanze, prima che Nocerino ed ancora Ibrahimovic chiudano definitivamente i conti. Si preannuncia bollente, invece, il rush finale per ciò che concerne la lotta Champions. Con la Roma che sembra ormai tagliata fuori, rimangono quattro squadre in corsa per un solo posto e tutte si trovano incredibilmente a pari punti, a quota 55.

L’Inter di Stramaccioni ha battuto in rimonta 2-1 il Cesena, il Napoli ha pareggiato 2-2 ieri nell’anticipo dell’Olimpico contro la Roma di Luis Enrique, mentre nel posticipo di questa sera Di Natale e Pereyra hanno regalato il successo all’Udinese sulla Lazio, in una gara dal finale caldissimo. Nella zona bassa della classifica manca solo più la matematica a condannare il Novara, che si trova a -8 da un Genoa quartultimo e sconfitto anche oggi a Bologna. Gara ricca di emozioni quella del “Dall’Ara”, con i felsinei che vanno sul doppio vantaggio in virtù delle reti di Portanova e Ramirez, il Genoa accorcia con Palacio, poi ancora padroni di casa in gol con Garics e 3-2 genoano di Jorquera, risultato che non cambia più fino al termine. Non ne approfitta il Lecce, che se il campionato finisse ora sarebbe retrocesso. I salentini perdono 2-1 in casa con il Parma con gol del solito Giovinco. Nelle altre gare l’Atalanta batte la Fiorentina e senza la penalizzazione di sei punti sarebbe quasi in lotta Champions. Strepitosa la stagione degli orobici di Colantuono. Negli altri anticipi di ieri parità nel derby siciliano tra Palermo e Catania così come in Cagliari-Chievo. 

All’estero il Real Madrid ha vinto anche quest’oggi, battendo 3-0 il Siviglia con doppietta di Benzema e rete di Cristiano Ronaldo ma per la vittoria del titolo bisognerà attendere la prossima settimana a causa del contemporaneo successo del Barcellona, già in vantaggio per 3-0 dopo il primo tempo. Nonostante ciò, parte del Bernabeu ha fischiato Mourinho dopo la bruciante eliminazione in Champions di mercoledì.

In Inghilterra c’è, invece, grande attesa per il derby di Manchester, in programma domani sera. Se i citizens avranno la meglio si cuciranno sul petto una parte di scudetto, perché le due squadre andrebbero a pari punti e nella differenza reti lo United è in svantaggio di sei gol.

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