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Serie A, Commento alla 36.a giornata

Nino Mancini
di Nino Mancini Il Milan riapre il torneo nella lotta al titolo e sorpassa la Fiorentina per l'ultimo posto Champions, il tutto in una giornata con diversi risultati a sorpresa.Il derby di Milano ha regalato molte emozioni, con i rossoneri...

di Nino Mancini

Il Milan riapre il torneo nella lotta al titolo e sorpassa la Fiorentina per l'ultimo posto Champions, il tutto in una giornata con diversi risultati a sorpresa.

Il derby di Milano ha regalato molte emozioni, con i rossoneri dominatori della prima ora di gioco con due gol realizzati ed altrettanti divorati, poi l'Inter si scuote e riprende il comando delle operazioni accorciando le distanze e sfiorando il pareggio, con qualche polemica nei confronti dell'arbitro Rosetti; la Roma viene dominata dalla Samp fino al raddoppio rossonero, poi si sveglia e infila per tre volte i blucerchiati tornando a meno 3 dalla vetta, i ragazzi di Mancini rimangono i favoriti per il titolo anche per il vantaggio negli scontri diretti che a parità di punti gli assegnerebbe lo scudetto.

La Fiorentina in tre giorni vede svanire il sogno Uefa e compromette il piazzamento al quarto posto, a Cagliari i viola riescono ad essere pericolosi solo dopo il doppio svantaggio ma sono poco fortunati in fase realizzativa e così Ballardini può festeggiare una salvezza che fino tre mesi fa sembrava un miraggio, onore a questo sergente di ferro che ha saputo motivare un gruppo che sembrava allo sbaraglio; il Siena batte una Juventus irriconoscibile e si porta definitivamente fuori dalla lotta salvezza, anche la matematica assegna ai ragazzi di Ranieri il terzo posto.

Il Toro batte un Napoli in partita fino all'ultimo, gli uomini di Reja recriminano per un rigore non limpido ma anche il gol del pareggio sembra viziato da una trattenuta in area, ai punti i granata hanno forse meritato tre punti preziosissimi per la classifica non ancora tranquilla; GDB può rallegrarsi per la solita partita da gladiatore di Stellone a cui manca solo il gol per essere un centravanti di livello e della buona prestazione di Di Michele.

Il Parma batte un Genoa che dopo la vittoria contro il Toro ha deciso di smettere di giocare, seconda prestazione imbarazzante dopo la sconfitta contro l'Empoli della squadra di Gasperini mentre solo un gol di Lucarelli tiene ancora a galla la squadra di Cuper; l'Empoli perde contro l'Udinese grazie ad un gol in comproprietà tra Quagliarella autore di un gran tiro e Balli che si fa passare la palla in mezzo alle gambe, la Gialappa's ringrazia, due pali ed un rigore sbagliato da Giovinco aumentano i rimpianti di Cagni.

La Reggina batte il Catania grazie ad una doppietta di Amoruso in avvio ed in chiusura di match su rigore, gli etnei hanno dominato la partita ma senza riuscire ad essere particolarmente incisivi in fase realizzativa e si ritrovano ad un passo dal baratro mentre i calabresi con sei punti nelle ultime due giornate possono guardare con più fiducia agli ultimi due turni; il Livorno invece è oramai ad un passo dalla retrocessione dopo la sconfitta di Bergamo maturata in modo rocambolesco, specchio fedele della stagione toscana.

A Roma il Palermo vince in rimonta grazie ad una doppietta di Amauri dopo un rigore sbagliato dallo stesso brasiliano contro una Lazio che avrebbe meritato il pari, e che nella semifinale di ritorno di coppa Italia contro l'Inter si giocherà la stagione.