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Serie A: commento alla 38.a giornata

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di Nino Mancini L'ultima è la giornata del record di gol, 42, e di allenatori che salutano: Ancelotti, Zenga, Mazzarri, Del Neri, Ballardini sicuri, in forse Delio Rossi e Giampaolo; i verdetti finali dicono Milan in Champions e Toro in B.I...
Nino Mancini

di Nino Mancini

L'ultima è la giornata del record di gol, 42, e di allenatori che salutano: Ancelotti, Zenga, Mazzarri, Del Neri, Ballardini sicuri, in forse Delio Rossi e Giampaolo; i verdetti finali dicono Milan in Champions e Toro in B.

I rossoneri battono in trasferta una Fiorentina in tono minore, dopo un primo tempo combattuto nella ripresa i rossoneri trovano i gol con i brasiliani Kaka e Pato e abbracciano per l'ultima volta i molti addii; il Toro retrocede in B dopo tre anni nella massima serie, la sconfitta di Roma arriva dopo una gara giocata più con i nervi e il cuore, i risultati che arrivano da Bologna condizionano la partita ma alcuni ragazzi possono essere un punto di partenza per costruire il ritorno in A, i giallorossi prendono altri due gol in una stagione da dimenticare, l'unica buona notizia è il gol numero 178 di capitan Totti, ora tutte le attenzioni sono per le vicende societarie con l'eventuale passaggio di proprietà.

Il Bologna batte un Catania già in vacanza e festeggia la salvezza, merito a Di Vaio trascinatore di una squadra apparsa per buona parte del torneo imbarazzante al pari del Toro, la Juve batte la Lazio con una doppietta di Iaquinta e saluta Nedved all'ultima in bianconero, interessante la linea verde d'attacco schierata da Delio Rossi.

Grappoli di gol a Udine dove il Cagliari ne prende sei, flebile reazione sarda solo dopo tre gol friulani che si congedano dal pubblico dopo una stagione altalenante ma ricca di soddisfazioni nel finale, in molti partiranno per mete più ambiziose ma sono già pronti altri giovani talenti da valorizzare; al Barbera partita condizionata da due svarioni del giovane portiere Fiorillo che regalano il doppio vantaggio ai rosanero, poi il solito Cassano confeziona assist gol che portano al pareggio.

L'Inter festeggia lo scudetto regalando a Ibra il titolo di capocannoniere, lo svedese per ripagarla dichiara che in Italia ha vinto tutto ed è pronto per nuove sfide, l'Atalanta è stato avversario ostico pronto a ribattere colpo su colpo e lo spettacolo ne ha guadagnato; il Napoli davanti a pochi intimi batte un Chievo sazio della settimana di feste salvezza, De Laurentiis ha già iniziato a programmare la prossima stagione che dovrà regalare maggiori soddisfazioni agli esigenti tifosi partenopei.

Il Genoa batte il Lecce di goleada dopo un primo tempo equilibrato, congedo con gol per il principe Milito in un campionato da ricordare per i grifoni; pareggio per le statistiche al Granillo dove Lillo Foti è già partito con la linea verde che sarà protagonista anche nella prossima stagione.

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