campionato

Serie A: commento alla 4.a giornata

Serie A: commento alla 4.a giornata - immagine 1
  di Nino ManciniAlla quarta giornata la testa della classifica perde una protagonista, il Genoa, sconfitto dall'organizzazione di Di Carlo che nel primo tempo imbriglia le fonti del gioco rossoblù e colpisce per ben due volte, nella...
Nino Mancini

 

di Nino Mancini

Alla quarta giornata la testa della classifica perde una protagonista, il Genoa, sconfitto dall'organizzazione di Di Carlo che nel primo tempo imbriglia le fonti del gioco rossoblù e colpisce per ben due volte, nella ripresa Gasperini rinnega parte del turnover varato in partenza rimettendo sulle fasce i titolari ma il Chievo controlla e in contropiede chiude il match; rimangono così sole in testa Juve e Sampdoria, i bianconeri nell'anticipo serale hanno battuto un Livorno che ha provato a giocarsela a viso aperto ma Buffon ha salvato almeno tre palle gol, tra i bianconeri con sette assenze Marchisio sugli scudi mentre la difesa ha concesso troppo ai toscani, la Sampdoria domina il Siena e gli assist di Cassano ne fanno l'attacco più prolifico del momento.

Il Milan batte nel finale il Bologna il cui unico obiettivo di contenere gli avversari fallisce grazie alla classe di Seedorf mentre l'Inter ringrazia Milito e la difesa cagliaritana che nei primi dieci minuti della ripresa regala due gol al principe, primo tempo appannaggio dei sardi che mettono i brividi a Julio Cesar e vanno in vantaggio grazie ad un rigore non limpido, Mourinho espulso per proteste dovrebbe darsi una calmata e iniziare a far giocare la squadra anziché polemizzare con tutti.

Il Bari lascia l'Atalanta a zero punti e mette sulla graticola Gregucci grazie ad un gioco spumeggiante e ai suoi attaccanti che ne fanno quattro; il Parma batte il Palermo grazie a Zaccardo, Zenga sbaglia la formazione e i cambi della ripresa aumentano il rammarico dei rosanero.

Nell'anticipo pomeridiano pareggio senza reti al San Paolo dove l'Udinese si vede annullato un gol regolare mentre i padroni di casa non concretizzano le occasioni create, Lavezzi appare ancora lontano dalla forma dello scorso campionato; pari con pochi brividi al Cibali dove la Lazio ancora scossa dalla sconfitta in Europa lascia il primo tempo ai padroni di casa, nella ripresa l'ingresso di Cruz si rivela decisivo per il risultato finale.

Nel posticipo serale all'Olimpico di Roma Totti risponde con una doppietta alle affermazioni di Ranieri, la Fiorentina non gioca per ottantacinque minuti con Mutu apparso ancora l'ombra di se stesso e il solo Gilardino si batte fino al fischio finale; si torna in campo mercoledì per il primo dei quattro turni infrasettimanali.

In Inghilterra il derby di Manchester si decide nel recupero grazie al guizzo di Owen che regala i tre punti allo United, City che ha giocato bene nonostante l'assenza di Adebayor, il Chelsea di Carletto Ancelotti continua la marcia a punteggio pieno grazie alla rotonda vittoria contro il Tottenham; in Spagna il Barca continua a regalare gol e spettacolo, stavolta la vittima designata Atletico di Madrid ha resistito 3 minuti e il tridente ha fatto vedere molto del suo potenziale offensivo con Messi sugli scudi, risponde il Real Madrid che ne fa cinque con una doppietta di Cristiano Ronaldo.

tutte le notizie di