campionato

Serie A, commento alla 4.a giornata

Nino Mancini
di Nino Mancini Alla quarta giornata il calendario proponeva la prima classicissima all'Olimpico di Roma, dove una Juve in tono minore faceva visita ai capoclassifica giallorossi, è stata una bella partita con la squadra di Spalletti...

di Nino Mancini

 

Alla quarta giornata il calendario proponeva la prima classicissima all'Olimpico di Roma, dove una Juve in tono minore faceva visita ai capoclassifica giallorossi, è stata una bella partita con la squadra di Spalletti padrona del gioco ma non del risultato, capace di recuperare lo svantaggio e con una doppietta di capitan Totti chiudere davanti nel primo tempo; la ripresa ha visto diverse occasioni giallorosse sciupate tra il rigore sbagliato da Del Piero e il gol del pareggio d'astuzia del miglior Iaquinta della stagione; Spalletti non sfata il tabù Juve con cui non ha mai vinto mentre Ranieri ottiene valide risposte dalla sua squadra ma perde Andrade per infortunio per il resto della stagione.

Gli anticipi avevano consacrato ad Udine uno straripante Di Natale capace di battere la Reggina con due perle mentre in serata il Milan incassa il secondo pareggio consecutivo stavolta contro il Parma; i rossoneri sono la brutta copia della prestazione di Champions e i giovani terribili di Di Carlo mettono diverse volte a dura prova la difesa rossonera, ancora incerta la prestazione di Dida.

Ancora un pareggio per il Toro che contro il Siena ha fatto un passo indietro con una prestazione al di sotto delle precedenti apparizioni, Recoba impalpabile e Natali colpevole di due rigori su Maccarone sono le note stonate, mentre Novellino ha avuto conferme importanti da Sereni, artefice di un rigore e mezzo parati, e dai giovani Malonga e Rubin entrati nella ripresa; Mandorlini ha organizzato bene la manovra della squadra capace di architettare ficcanti contropiedi anche in inferiorità numerica.

L'Inter pareggia a Livorno in una partita contrassegnata dalle numerosissime palle gol non realizzate dai nerazzurri, costretti per due volte a recuperare il risultato; la Fiorentina li raggiunge al secondo posto vincendo a Catania con una rete nei primi minuti e ringraziando Frey per alcune parate che hanno salvato il risultato, Baldini in tribuna avrà da recriminare per le molte occasioni non concretizzate; anche l'Atalanta sale a pari punti con i viola grazie ad un'altra perla di Zampagna capace di piegare la Lazio nel finale.

Giampaolo, fresco di rinnovo contrattuale a Cagliari festeggia nel peggiore dei modi perdendo immeritatamente con il Palermo, i rossoblù hanno costruito gioco e occasioni da gol mentre i rosanero hanno concretizzato una delle poche opportunità.   Il Napoli impatta ad Empoli in un pareggio senza reti e con poche occasioni, Cagni può recriminare per qualche decisione arbitrale sfavorevole.

Il derby della Lanterna ha vissuto un bello spettacolo sulle gradinate mentre i protagonisti sentivano troppo la sfida, bravo Rosetti a tenere in mano il match con frequenti interruzioni che hanno finito per incidere sul gioco e sul risultato, poche le occasioni per le due squadre e giusto risultato a reti inviolate, da registrare i primi minuti in campionato di Cassano.

E mercoledì si ritorna in campo.