di Nino Mancini
campionato
Serie A, commento alla 5.a giornata
Il turno infrasettimanale ci regala una coppia in testa alla classifica, con i giallorossi rallentati dal secondo pareggio consecutivo, questa volta a Firenze, raggiunta dai nerazzurri campioni d’Italia che hanno passeggiato su una deludente Sampdoria. Spalletti ha dovuto fare a meno di alcuni dei suoi uomini migliori anche se la panchina di quest’anno è di livello mentre Mancini ringrazia Figo e Ibrahimovic.
Risale la Juve che in prospettiva derby inserisce diverse seconde linee che hanno la meglio sulla Reggina, anche in difesa si vedono segni di miglioramento aspettando test più insidiosi; il Napoli ringrazia una distrazione di Amelia per la vittoria comunque meritata sul Livorno mentre a Palermo il Milan in vantaggio sciupa diverse occasioni da gol prima di subire un contestato pareggio e il gol sconfitta nel finale sul quale Kalac non è impeccabile.
Prima vittoria per la Lazio che ritrova il miglior Rocchi contro un Cagliari al di sotto delle aspettative, per il Catania che fa gioire il Massimino dopo diversi mesi, per il Genoa che mette in vetrina una tripletta di Borriello per piegare l’Udinese capace per ben due volte il recupero.
Pareggio senza grosse emozioni tra Siena e Atalanta mentre brutta sconfitta del Toro a Parma, Novellino dovrà lavorare molto sulla testa dei ragazzi per preparare al meglio in derby.
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