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Serie A: commento alla 7.a giornata

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di Nino ManciniNella domenica funestata dalla tragedia di Sepang l'Udinese torna sola in testa alla classifica dopo undici anni, Guidolin dopo aver salutato giocatori importanti a beneficio del bilancio riesce ad essere protagonista in Europa...
Nino Mancini

di Nino ManciniNella domenica funestata dalla tragedia di Sepang l'Udinese torna sola in testa alla classifica dopo undici anni, Guidolin dopo aver salutato giocatori importanti a beneficio del bilancio riesce ad essere protagonista in Europa league ed in campionato; stavolta Di Natale, capocannoniere del torneo tanto per cambiare, spiana un Novara troppo leggero in difesa per reggere le squadre della massima serie, geometrie semplici e tasso tecnico superiore hanno fatto la differenza al Friuli.Nell'anticipo serale il Genoa ferma la Juve raggiungendola per due volte, la difesa è il punto debole della squadra e l'assenza di Buffon contribuisce a renderla insicura e  i gol liguri ne sono lo specchio fedele, Pirlo sempre sugli scudi e Matri ottimo realizzatore sono le uniche note positive della serata mentre Malesani può godersi qualche giorno di tranquillità con la buona prestazione dei diversi giovani schierati dall'inizio mentre Conte dovrà lavorare molto e forse rivedere qualcosa nel modulo, con Vucinic troppo impalpabile e Del Piero forse più utile in campo che nelle polemiche sul fine carriera; nel pomeriggio la Fiorentina non va oltre il pareggio contro un onesto Catania, Jovetic ha ribadito la sua classe cristallina con un'eccellente prestazione condita da una doppietta che non è bastata, il pubblico se la prende con Mihailovic che potrebbe fare le spese di questo inizio di stagione al di sotto delle aspettative.All'ora di pranzo il Milan scende in campo a Lecce con lo shock della notizia della morte di Simoncelli, di casa a Milanello sia per l'amicizia con diversi calciatori che per la fede calcistica, i salentini approfittano di un primo tempo inguardabile dei campioni d'Italia rifilando tre reti  ad un Abbiati non esente da colpe, nella ripresa l'ingresso in campo dell'irrequieto Boateng che realizza una tripletta e trasforma i rossoneri che completano l'impresa con Yepes, da salvare per Eusebio Di Francesco l'ottimo primo tempo dei padroni di casa che forse si sono illusi di portare a casa partita e tre punti.Il Parma perde Floccari ad inizio partita, sciupa diverse occasioni da gol e lamenta almeno un rigore netto contro una buona Atalanta che ad inizio ripresa punisce i ducali, Schelotto regala due assist a Maxi Moralez che non sbaglia e rende ininfluente il gol dell'ex Valdez; il Cesena non riesce a vincere neanche a Siena e si trova mestamente in fondo alla classifica con conseguente panchina sempre più traballante per il povero Giampaolo, i toscani approfittano della verve realizzativa delle punte Gonzalez e Calaiò che sfruttano al meglio gli schemi di Sannino.Eric Lamela si presenta con il gol che regala tre punti che fanno dimenticare l'amarezza del derby a Luis Enrique, che ha schierato 23 giocatori da inizio torneo e inizia a far vedere i prodromi del progetto che ha in testa, deve lavorare ancora in fase di interdizione e sulla difesa mentre il Palermo può recriminare per le occasioni non concretizzate nella ripresa dopo un primo tempo anonimo; l'Inter batte il Chievo grazie a Thiago Motta e registra per la prima volta la sua porta inviolata, Ranieri può essere soddisfatto anche per la prestazione migliore delle precedenti mentre Di  Carlo può recriminare per un fuori gioco inesistente fischiato ad Hetemaj.Il Napoli non riesce a vincere neanche a Cagliari, Lavezzi in tono minore polemizza anche per la sostituzione ma c'è forse da domandarsi quanto la Champions assorba le energie psicofisiche di un gruppo che ha poche alternative valide come i titolari, i sardi hanno avuto diverse occasioni per portare a casa i tre punti ma le hanno sprecate in una partita che ha visto diverse occasioni da gol con diversi legni colpiti da entrambe le squadre; nel posticipo continua il momento magico della Lazio che vince anche a Bologna aiutato dall'autorete di Acquafresca e dal raddoppio ad inizio ripresa di Lulic, così Reja può godersi il secondo posto....alla faccia delle critiche di una parte della curva biancazzurra.In Spagna il Real stende anche il Malaga grazie al solito Higuain e alla tripletta di Cristiano Ronaldo e si porta in testa alla classifica grazie al Siviglia che ferma il Barcellona al Camp Nou; la Bundesliga registra la sconfitta della capolista Bayern sul campo dell'Hannover, rimane a tre punti il vantaggio sul Dortmund che passeggia contro il Colonia.In Premier Mancini seppellisce Ferguson sotto sei gol e prova la prima fuga della stagione, Balotelli protagonista solo 24 ore prima di un incendio in casa per aver giocato con i fuochi d'artificio infila la doppietta che inaugura la goleada dei citizen, non ne approfitta il Chelsea che esce sconfitto contro il Queens Park Rangers e si fa raggiungere dal Newcastle che sconfigge il Wigan.

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