di Nino Mancini
campionato
Serie A: commento alla 9.a giornata
La nona giornata vede il cambio di altre due panchine, nell'anticipo pomeridiano Colomba esordisce nel Bologna prendendo una goleada da una Sampdoria in forma strepitosa, Cassano inventa per Pazzini e soprattutto Mannini che si candida per un posto in nazionale, l'espulsione di Di Vaio arriva quando ormai la partita è chiusa nonostante sia solo la mezz'ora del primo tempo; Serse Cosmi invece fa uno scherzo alla squadra del cuore, infatti il Livorno espugna l'Olimpico con una partita tutta difesa e contropiede, l'espulsione di De Lucia non ha impatto sulla gara giallorossa che produce qualche buona occasione senza trasformarla.
Nell'anticipo serale l'Inter liquida il Catania senza troppa fatica, troppo rinunciatari gli etnei nel primo tempo, così Mourinho può consolarsi in campionato dopo l'ennesima delusione europea; la Juve guadagna tre punti a Siena ed è una delle poche buone notizie della giornata bianconera, infatti il gioco latita a centrocampo e Buffon continua ad essere tra i migliori in campo.
La Fiorentina invece si ferma davanti ad un Napoli che ha meritato la vittoria al Franchi dopo un anno di digiuno in trasferta, diverse occasioni da gol per gli azzurri tra cui un rigore parato da Frey prima del gol dell'ex Maggio nel finale, per Mazzarri seconda vittoria consecutiva; sale il Palermo che batte l'Udinese grazie ad un autogol, i bianconeri avrebbero meritato almeno un punto per le occasioni fallite da Di Natale ed escono dal Barbera a testa alta.
Dopo tre sconfitte casalinghe consecutive il Cagliari batte in rimonta il Genoa, Gasperini incassa altri 3 gol, e sono 11 in otto giorni, e si lamenta per l'arbitraggio condizionato dalle lamentele isolane, il primo pareggio isolano è viziato da fuorigioco ma complessivamente i ragazzi di Allegri hanno giocato meglio meritando la posta piena; Conte brinda alla seconda vittoria consecutiva contro un discreto Parma, capace di rimettere in gioco il risultato solo nel finale mentre il Bari stende anche la Lazio lontana parente della squadra brillante vista in Europa.
Nel posticipo una doppietta di Nesta nella ripresa rimedia al gol in avvio di Pinzi, il diavolo regala come di consueto il primo tempo agli avversari ma grazie anche all'innesto di Borriello stringe d'assedio i gialloblu fino all'epilogo finale, in sette giorni Leonardo passa dalla crisi al quarto posto, dopo la vittoria al Bernabeu, niente male per un esordiente.
In Spagna il Real risente della sconfitta in Champions conquistando solo un punto contro il Gijon, fermato anche il Siviglia mentre il Barcellona stende il Real Saragoza, in Germania vince il Bayern mentre pareggiano le capoliste Amburgo e Bayer Leverkusen; il Chelsea riprende la vetta della classifica grazie alla rotonda vittoria contro il Blackburn, doppietta per Lampard, e alla contemporanea sconfitta del Manchester United sul campo del redivivo Liverpool, Zola e Diamanti, autore di un rigore, fermano l'Arsenal sul pareggio.
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