Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

il tema

Serie A, in Europa vanno sempre le stesse. Nelle altre leghe c’è più ricambio

Serie A, in Europa vanno sempre le stesse. Nelle altre leghe c’è più ricambio - immagine 1
Nel campionato italiano si qualificano per l'Europa quasi sempre le solite 7 squadre, nelle altre leghe c'è molta più varietà
Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 

La conclusione della Serie A 2022/23 ha portato con sé i verdetti finali di questo campionato. Per la quinta volta negli ultimi sette anni a qualificarsi per le competizioni europee sono state le solite sette squadre italiane: Napoli, Lazio, Inter, Milan, Atalanta, Roma e Juventus (in ordine di arrivo in classifica in quest'ultimo torneo). Le uniche due eccezioni sono rappresentate dai settimi posti raggiunti dalla Fiorentina nel 2021/22 e dal Torino nel 2018/19 (un posizionamento che però non sarebbe valso le coppe senza l'esclusione del Milan, causa vittoria della Coppa Italia della Lazio ottava). Questo particolare scenario non si ripresenta nelle altre top leghe europee.

Liga, Premier, Bundes e Ligue 1: gli altri campionati portano molte più squadre in Europa

—  

Se in Italia praticamente vanno in Europa sempre le stesse, c'è uno scenario differente che si sviluppa negli altri campionati dei top 5 paesi europei. Quest'anno nella Liga spagnola si è qualifica alla Conference League una new entry come l'Osasuna mentre dalla Bundesliga arriverà il prossimo anno in Champions League una esordiente assoluta come l'Union Berlino. La Francia invece porterà in Champions League il Lens, una squadra che mancava da 21 anni questo obiettivo e più in generale le coppe europee da ben 16 stagioni. La Premier League merita un'analisi a parte perché è pur vero che è il campionato più ricco e nel quale girano più soldi ma quest'anno è stata un'annata ricca di sorprese. Il Brighton dell'ex Sassuolo Roberto De Zerbi si è qualificato per la prima volta nella sua storia alla prossima Europa League ed esordirà così in una competizione continentale per la prima volta nella sua storia. Torna nelle coppe anche l'Aston Villa che mancava da 12 anni e disputerà la Conference League. Infine c'è il caso Newcastle che si è posizionato quarto ottenendo l'accesso alla prossima Champions, sebbene sia una squadra di proprietà del fondo sovrano dell'Arabia Saudita PIF e quindi le disponibilità sul mercato siano fuori scala per la concorrenza.

Serie A, in Europa vanno sempre le stesse. Nelle altre leghe c’è più ricambio- immagine 2

La Serie A è sempre meno "sorprendente": il Toro deve sconfiggere anche questo trend per tornare in Europa

—  

Osservando questo andamento viene da domandarsi come mai la Serie A sia diventata una competizione così prevedibile per quanto riguarda l'accesso alle competizioni europee, nel senso che cambia l'ordine di arrivo ma sono quasi sempre le stesse squadre a terminare tra le prime sette. Uno dei motivi potrebbe essere la suddivisione dei ricavi dai diritti TV, una battaglia per la quale proprio il presidente del Torino Urbano Cairo combatte da diverso tempo. Ad esempio la Premier League che è il campionato più ricco del mondo divide i ricavi in maniera più equa. Il Manchester City prende il 62% in più del Norwich mentre in Italia per esempio l'Inter ha preso nell'ultima stagione una cifra quasi tre volte maggiore della Cremonese. In questo scenario, la Fiorentina rappresenta quindi un'eccezione tra le squadre italiane che hanno fatto strada in Europa perché il Toro di Walter Mazzarri nell'estate 2019 si fermò subito ai playoff di Europa League contro il Wolverhampton. Era una competizione di livello più alto rispetto alla Conference League in cui i viola sono arrivati in fondo (sconfitti solo in finale dal West Ham); la stessa Fiorentina ora resterebbe fuori dall'Europa l'anno prossimo senza un'esclusione della Juventus per mano della UEFA. Il Torino quest'anno ha mancato l'ottavo posto all'ultima giornata ma è pronto a ripartire con Ivan Juric per cercare di lottare davvero per l'Europa. Per farlo però dovrà riuscire ad essere più forte anche di questo trend che vede la Serie A come un caso isolato rispetto alle altre top 5 leghe europee. I granata dovranno riuscire a mettersi alle spalle in classifica una delle prime sette formazioni che da anni dominano sempre il campionato di Serie A.

IL NUMERO DI SQUADRE CHE SI SONO QUALIFICATE IN EUROPA NEGLI ULTIMI 5 ANNI DA OGNI CAMPIONATO:

Serie A: 8 (Napoli, Lazio, Inter, Milan, Atalanta, Roma, Juventus e Fiorentina)*

Premier League: 12 (Manchester City, Arsenal, Manchester United, Newcastle, Liverpool, Brighton, Aston Villa, Chelsea, Tottenham, West Ham, Leicester City e Wolverhampton)

Liga: 12 (Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid, Real Sociedad, Villarreal, Real Betis, Osasuna, Siviglia, Granada, Espanyol, Getafe e Valencia)

Bundesliga: 11 (Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Lipsia, Union Berlino, Friburgo, Bayer Leverkusen, Eintracht Francoforte, Colonia, Wolfsburg, Borussia Monchengladbach e Hoffenheim)

Ligue 1: 13 (Paris SG, Lens, Marsiglia, Rennes, Lille, Tolosa, Monaco, Nizza, Nantes, Lione, Stade Reims, Strasburgo e Saint-Étienne)

*Torino non inserito in elenco perché qualificato ai playoff di Europa League 19/20 per l'esclusione del Milan dalle coppe