Difficile trovare note positive o negative nella tranquillità della zona di classifica in cui galleggia il Toro. Per fare uno sforzo, possiamo sottolineare quanto il miraggio Europa stia diventando ancora più sfocato. La domenica di questo ventinovesimo turno di Serie A si apre con la sfida tra Venezia e Napoli, terminata senza reti. In ogni caso, per i vertici (opposti) in cui si trovano le due squadre, a Ricci e compagni poco interessa. I gol che sono mancati in questa prima gara sono arrivati e con gli interessi alle 15: il Bologna sconfigge per 5 a 0 la Lazio, che rimane sesta a quota 51 punti. Un'ora più tardi, l'altra squadra della Capitale vince di misura in casa contro il Cagliari: i giallorossi concludono la propria giornata a soli due punti di distanza dai cugini, al settimo posto. Dietro di loro va a posizionarsi la Fiorentina, che con un 3 a 0 rifilato alla Juventus al Franchi contro-sorpassa il Milan e sale all'ottavo posto, con un solo punto di distacco dalla Roma. Il big match di giornata va, invece, all'Inter, che espugna le mura del Gewiss Stadium battendo per 2 reti a 0 i diretti avversari bergamaschi. Un finale di partita furente, con le espulsioni di Bastoni, Ederson e Gasperini. Ma sono le reti di Carlos Augusto e del capitano Lautaro Martinez a decidere la partita e a permettere ai nerazzurri di non essere raggiunti dall'Atalanta e anzi di staccare il Napoli volando in vetta alla classifica in solitaria a quota 64 punti. Ciò che più interessa ai granata, secondo quanto detto nell'incipit, sono le vittorie di Fiorentina e Roma, che si vanno a posizionare rispettivamente ottava a settima, a 10 e 11 lunghezze dalla compagine di Vanoli. Una distanza che, nonostante l'ottimo momento di forma dei granata, rimane veramente complicato colmare in sole nove gare.


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Serie A, la classifica: vincono Roma e Fiorentina, l’Europa resta lontana
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