Nella giornata odierna si riunirà il Consiglio di Lega. Alle 15, tra i temi all'ordine del giorno non vi è il calendario - per il quale si aspetterà il vertice Spadafora-FIGC di giovedì 28 e l'assemblea dei club del massimo campionato in programma venerdì - anche se è probabile che, almeno in via informale, se ne parlerà anche oggi per arrivare poi con una proposta concreta all'assemblea. Tema caldo, invece, sono i diritti tv: la Lega quest'oggi farà un ultimatum alle tv (Sky, Dazn e Img) che non hanno ancora versato la sesta rata da 233 milioni di euro.
campionato
Serie A, oggi Consiglio di Lega: sul piatto la questione legata ai diritti tv
Il punto / Nell'assemblea in programma oggi alle 15 verrà fatto un ultimatum alle tv che non hanno intenzione di pagare la sesta rata
https://www.toronews.net/campionato/serie-a-battaglia-sui-diritti-tv-sky-dazn-e-img-devono-ancora-pagare-la-sesta-rata/
ULTIMATUM - Come raccontato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, l’ultimatum ai broadcaster scadrà nello stesso momento in cui i consiglieri si video collegheranno tra loro. Se nel frattempo Sky, Dazn e Img non avranno presentato una lettera impegnativa con riferimento alle modalità di pagamento imminente, la Lega partirà con i decreti ingiuntivi e a quel punto si andrà in tribunale. Le tv hanno già proposto uno sconto di 120 milioni sul prezzo della sesta rata, ma la Lega ha rifiutato.
HIGHLIGHTS - Le tv inoltre saranno chiamate in causa anche su un altro fronte: l’idea del ministro dello Sport Spadafora è di trasmettere in chiaro una diretta-gol del campionato, con riferimento al modello tedesco. Per la Serie A, considerata anche la mancanza di un’intesa generale, è un’ipotesi molto complessa, a meno che non intervenga un decreto stesso del governo. Oggi qualsiasi trasmissione in chiaro contrasterebbe con la legge Melandri: una nuova norma dovrebbe consentire una deroga straordinaria. I contratti potrebbero invece lasciare uno spazio di manovra per un’altra possibile soluzione: la trasmissione in chiaro degli highlights delle gare immediatamente dopo il 90’. Un’idea che verrà riproposta nella riunione con il governo di dopodomani e su cui le diplomazie sono già al lavoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA