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Serie A: presentazione 18a giornata

Nino Mancini
di Nino Mancini Il campionato ritorna dopo la lunga sosta invernale, con condizioni meteorologiche avverse che hanno condizionato i programmi di alcune squadre e con le prime voci di trasferimenti che creano aspettative nei tifosi e frizioni tra...

di Nino Mancini

Il campionato ritorna dopo la lunga sosta invernale, con condizioni meteorologiche avverse che hanno condizionato i programmi di alcune squadre e con le prime voci di trasferimenti che creano aspettative nei tifosi e frizioni tra club e procuratori.

Si riapre a Marassi con l'anticipo pomeridiano che vede di fronte il Genoa al Toro, Novellino ritrova dopo otto mesi la squadra che ha contribuito all'esonero senza desiderio di riscatto ma con l'esigenza di conquistare punti per una classifica meno delicata mentre Gasperini cerca di alimentare la striscia casalinga anche senza Milito, spazio quindi a Oliveira in avanti autore della vittoria prima della sosta a Verona dopo una prestazione del gruppo meno brillante; in serata l'Inter già campione d'inverno aspetta un Cagliari che può permettersi di giocare con la mente sgombra da ansie di classifica, in castigo Balotelli e senza Maicon squalificato Mourinho dovrebbe affiancare Cruz a Ibrahimovic e siamo certi seguirà con attenzione la prestazione di Acquafresca in predicato di tornare in nerazzurro.

Il programma domenicale offre diverse sfide interessanti, ad iniziare dall'incontro di Udine dove arriva la Sampdoria che, smentite le voci su Cassano, affronta un avversario scivolato dai primi posti alla parte destra della classifica dopo le deludenti prestazioni degli ultimi turni; al San Paolo gli azzurri dopo la sconfitta di Torino ritrovano Cannavaro in difesa ma perdono Santacroce per squalifica, il Catania di Zenga cerca di mettersi alle spalle le polemiche sugli addetti al campo riproponendo la stessa formazione che ha battuto la Roma.

Al Renzo Barbera arriva l'Atalanta per un incontro che potrebbe regalare gol e spettacolo, i rosanero hanno la difesa dimezzata dal giudice sportivo che ha fermato Balzaretti e Bovo mentre Del Neri dovrebbe confermare gli undici che sono stati sconfitti non senza polemiche dalla Juve; bianconeri che affrontano una partita casalinghe piena di insidie contro un Siena molto quadrato che fa giocare male gli avversari, Ranieri sta recuperando i campioni infortunati ma la garanzia di rendimento delle “seconde linee” lo spingerà ad inserimenti graduali mentre Giampaolo farà a meno dello squalificato Curci.

A Firenze arriva il Lecce scivolato in una classifica traballante con Beretta alla ricerca di qualche rinforzo mentre Corvino sta cercando di sfoltire l'organico, Montolivo lascerà spazio a Kuzmanovic con Santana in avanti al fianco di Gila e Mutu mentre Castillo dovrebbe aiutare Tiribocchi; al Granillo arriva la Lazio con il tridente delle meraviglie per una partita d'attacco contro una squadra che riabbraccerà il ribelle Corradi in una formazione d'emergenza per Pillon che non potrà contare su diversi titolari; al Dall'Ara sfida salvezza con il Chievo che cerca di raddrizzare un campionato che gli sta sfuggendo, Di Carlo dovrà fare a meno di Langella e si affiderà ad Esposito e Pellissier mentre Mihailovic sembra orientato ad affiancare Bernacci al bomber Di Vaio.

Posticipo di lusso all'Olimpico dove i giallorossi trovano il Milan holliwodiano che partirà con Beckam in panchina pronto a giocare uno scampolo di partita, recuperato Abbiati in avanti Ancelotti dovrebbe presentare il tridente carioca, Spalletti persi Totti e Tonetto ripresenta Aquilani con Vucinic e Baptista in avanti e la certezza Brighi a centrocampo; su tutti gli incontri incombe l'incognita meteorologica che potrebbe condizionare le prestazioni e lo spettacolo.