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Serie A: presentazione della 24.a giornata

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di Nino Mancini Ritorna il campionato dopo una settimana contrassegnata dalla brutta figura della nazionale nell'amichevole di lusso contro il Brasile, dal palesarsi dell'imbarazzante mister X Ciuccariello (pensavamo di averle viste tutte ed...
Nino Mancini

di Nino Mancini

 

Ritorna il campionato dopo una settimana contrassegnata dalla brutta figura della nazionale nell'amichevole di lusso contro il Brasile, dal palesarsi dell'imbarazzante mister X Ciuccariello (pensavamo di averle viste tutte ed invece no) e dalla morte di Giacomo Bulgarelli, signore in campo e fuori di un calcio d'altri tempi che molti rimpiangono.

Nell'anticipo pomeridiano la Lazio ospita un Toro frastornato dalla precaria posizione in classifica e dall'ultimo pareggio che ha scatenato polemiche e recriminazioni, Novellino perde Bianchi e al fianco di Rosina Stellone è favorito su Ventola mentre va in panchina il neo acquisto Gasbarroni, la Lazio dopo la brillante prestazione di Firenze non avrà il mattatore dell'andata Zarate fermato dal giudice sportivo insieme a De Silvestri; in serata il Napoli cerca di uscire dal periodo negativo senza Hamsik infortunato ma con l'esordio di Datolo, arriva un Bologna che dopo due sconfitte consecutive è alla ricerca di punti salvezza.

Le genovesi hanno le partite più interessanti del pomeriggio, i grifoni ospitano la Fiorentina per un posto in Champions senza Sculli squalificato e con Palladino pronto ad affiancare Jankovic e Milito, Prandelli farà a meno di Felipe Melo rivelazione anche in nazionale con Donadel in mezzo al campo; a Torino la Sampdoria cercherà punti preziosi contro una squadra che proverà a vincere per mettere pressione all'Inter accorciando almeno per qualche ora il distacco in classifica, Mazzarri ha ancora la difesa di riserva mentre tra i bianconeri incerto Sissoko rientra Del Piero in avanti con Amauri.

A Bergamo arriva una Roma lanciatissima dalla striscia di risultati utili e dal gioco messo in mostra, Spalletti deve fare a meno degli esterni bassi Riise, Cicinho e Cassetti mentre Del Neri ha la rosa al completo e potrà giocare libero da condizionamenti di classifica; patemi che invece aleggeranno su Verona dove arriva un Catania che nell'ultimo periodo ha vanificato l'eccellente girone d'andata e si ritrova a ridosso della zona calda dove il Chievo naviga dalla prima giornata, Di Carlo dovrebbe affiancare Makinwa a Pellissier mentre Zenga dovrà rinunciare al metronomo Ledesma.

A Reggio il Palermo cerca punti che lo portino a ridosso delle migliori ma Ballardini non avrà a disposizione Bresciano e Nocerino squalificati mentre Miccoli ha riassorbito la stanchezza dopo il brillante rientro dall'infortunio, Orlandi sarà orfano della spina dorsale della squadra costituita da Cozza e Lanzaro e si affida ancora una volta alle qualità del baby Di Gennaro; a Cagliari e Siena due partite al limite tra la zona tranquillità e salvezza, in Sardegna arriva un Lecce senza Esposito e Caserta ma Beretta riavrà a disposizione Giacomazzi mentre Allegri dovrà rinunciare a Lopez e Biondini, l'Udinese nel derby bianconero con Quagliarella e Di Natale in avanti proverà ad espugnare uno dei terreni più difficili contro la formazione di Giampaolo che avrà a disposizione tutta la rosa.

Il posticipo di San Siro vede l'ultimo derby di Paolo Maldini e forse di Carlo Ancelotti ed il primo di David Beckam, l'Inter senza Maicon infortunato e Balotelli squalificato prova a tenere a distanza la diretta inseguitrice e ad eliminare in caso di vittoria il Milan dalla corsa scudetto, Kaka cercherà fino all'ultimo di recuperare in alternativa Ronaldinho proverà ad essere decisivo come nell'andata.

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