Serie A: presentazione della 30a giornata

di Nino Mancini

Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali che hanno restituito diversi campioni acciaccati o fuori uso per diverso tempo (Di Natale, Maicon, Lavezzi, Milito e Mutu per citarne alcuni) l'undicesima di ritorno propone quello che potrebbe essere il canovaccio delle prossime stagioni, ovvero il pallone servito in tv a pranzo, merenda, aperitivo e cena.

Il primo fischio d'inizio alle tredici con la Fiorentina che a Bergamo si gioca un pezzo di Champions e la continuità di risultati dopo le altalenanti prestazioni dell'ultimo periodo, Prandelli oltre a Mutu deve rinunciare anche a Gamberini mentre Del Neri dovrà reinventare il centrocampo per le assenze del metronomo Cigarini, Guarente e Manfredini; alle 15 sette sfide con diversi testa coda, il Genoa va a Reggio Calabria per difendere il quarto posto contro una squadra che sente sempre più vicina la retrocessione, mentre la Juve ospita il Chievo incerottato dopo le due vittorie che l'hanno portato ai margini della zona calda.

La Roma ritrova diversi infortunati e De Rossi che rientra dalla squalifica per riabbracciare l'ex Mihajlovic che invece oltre ad Osvaldo squalificato potrebbe perdere anche il bomber Di Vaio per infortunio; altra sfida calda al Barbera dove Corini saluterà per l'ultima volta i suoi ex tifosi e Camolese ritrova la panchina granata dopo diversi anni, Ballardini ha gli uomini contati mentre i granata dovranno rispondere sul campo con una prestazione unita al risultato se vogliono risalire la china.

Il Siena può giocare senza patemi di risultato ospitando una Lazio che alterna prestazioni buone ad altre sconcertanti, Lotito ha più volte ribadito le aspettative societarie ed è possibile il divorzio dal tecnico con cui è meno in sintonia del passato; al Sant'Elia arriva il Catania ormai fuori dalla lotta salvezza e quindi disposto a giocare a viso aperto contro un Cagliari sempre più rivelazione che punta dritto ad un piazzamento Uefa, entrambe i tecnici dovranno fare a meno di diversi titolari.

Promette spettacolo il match di Marassi dove arriva il Napoli orfano di Lavezzi, con Maggio e Gargano in dubbio e Blasi squalificato ma con la cura Donadoni che sta iniziando a dare i suoi frutti, Mazzarri può riproporre la coppia spettacolo che l'ha tirato fuori dai guai con Pazzini gioia e dolore in maglia azzurra.

Alle diciannove si gioca al Friuli dove l'Udinese aspetta la capolista, entrambe orfane di alcuni titolari pesanti con i bianconeri più penalizzati dai forfait di Handanovic e Di Natale, siamo curiosi di vedere l'atteggiamento di Mourinho nei confronti del ritardatario Adriano; il posticipo serale stavolta alle 21 si gioca a San Siro dove il Milan ospita il Lecce che sarà orfano di Cacia e Tiribocchi in forte dubbio, Ancelotti ritrova Kaka almeno per la panchina con il tandem Inzaghi – Pato favorito per l'attacco.