Serie A, presentazione della 32a. giornata

di Nino Mancini

A sette turni dal temine del torneo il calendario ci propone una giornata che può apparire interlocutoria senza grandi sfide; nell'anticipo pomeridiano la Roma incerottata e delusa per la sconfitta in Champions ospita un Genoa tornato prepotentemente alla ribalta del campionato dopo un periodo di appannamento, Spalletti deve rinunciare a Totti, Aquilani e Ferrari per infortunio e a Pizarro per squalifica mentre Gasperini ha diverse alternative soprattutto in attacco.

In serata un Milan spaesato soprattutto a San Siro ospita il Cagliari tornato prepotentemente in lotta per la salvezza dopo la cura Ballardini, Ancelotti nasconde dietro l'apparente buon umore la preoccupazione di non riuscire a raggiungere l'obiettivo quarto posto e si riaffida a Kaka come terminale offensivo con Pato in appoggio, Galliani non perde tempo e ha già aperto il mercato con i possibili arrivi di Ronaldinho e Zambrotta e il ritorno di Sheva.

La domenica vede l'esordio in Italia da mister di Walter Zenga che dopo i successi rumeni ha raccolto la proposta di Pulvirenti di salvare il Catania del dimissionario Baldini, la squadra ha tutte le carte in regola per rimanere nella massima serie e l'ha dimostrato nel brillante girone di andata, l'arrivo del Napoli al Cibali non è proprio una passeggiata anche se gli azzurri hanno dimostrato le migliori qualità nelle partite in notturna.

Altro cambio in panchina ad Empoli dove è tornato Cagni dopo la deludente parentesi Malesani, i toscani vengono a Torino per una delle ultime chance di riaprire il discorso salvezza contro una formazione galvanizzata dai tre punti esterni; Novellino cerca i punti che allontanino definitivamente i granata dalle zone basse della classifica recuperando Sereni e Barone; la Sampdoria ripresenta Cassano dopo la lunga squalifica nella sfida interna con il Livorno, entrambe le formazioni lottano per un obiettivo ambizioso e i liguri hanno tutte le carte in regola per alimentare il sogno Champions.

Altra sfida interessante a Siena dove si affrontano due delle formazioni bianconere del torneo, arrivano i friulani di Marino rilanciati dalle recenti vittorie e da un miglioramento anche dell'impianto di gioco e dalla prolificità dei terminali offensivi; a Firenze invece la Reggina cerca punti preziosi contro una Fiorentina stanca e delusa dal pareggio Uefa ma bisognosa di punti Champions.

L'Atalanta ospita la capolista Inter che ritrova il centrocampo titolare Cambiasso – Viera, Mancini potrebbe schierare una formazione più coperta per compensare una condizione di forma precaria con un solo terminale offensivo, mentre i ragazzi di Del Neri possono giocare con la mente sgombra grazie all'ottima posizione in classifica; il Parma ritrova il campo dopo la tragica fatalità di domenica scorsa ospitando una Lazio rigenerata dall'ottimo girone di ritorno e dall'inserimento negli schemi biancazzurri di Rolando Bianchi.

In serata il posticipo del Barbera chiude la giornata, i rosanero di Colantuono ospitano una Juve a caccia di punti preziosi per alimentare la classifica mentre Zamparini chiede una prestazione come quella di Napoli ma con un risultato diverso; gli isolani stanno vivendo una stagione particolarmente travagliata non solo per le intemperanze presidenziali ma anche per episodi di gioco non sempre fortunati.