di Nino Mancini
campionato
Serie A: presentazione della 33.a giornata
A sei giornate dal termine i punti iniziano ad assumere un peso specifico rilevante, sin dall'anticipo serale del Franchi dove la Roma cerca una vittoria per agganciare la Fiorentina e puntare poi all'ultimo posto utile per partecipare al preliminare della prossima Champions, Spalletti continua a dover fare i conti con l'infermeria mentre Prandelli dovrà fare a meno del solo Felipe Melo squalificato; nel pomeriggio il derby del Triveneto a Verona con gli occhi puntati sul prossimo calciomercato che potrebbe rivoluzionare l'Udinese ad iniziare dalla panchina mentre la salvezza dovrebbe offrire sufficienti garanzie di conferma a Di Carlo.
Il pomeriggio domenicale vive sulla lotta per non retrocedere, a Torino arriva un Siena ormai salvo ma poco disposto a regali mentre i granata hanno disperato bisogno di una vittoria per la classifica ed il morale dopo l'imbarazzante prestazione di San Siro, Camolese ha avuto il coraggio di esporre la squadra alle sue responsabilità e questo potrebbe dare una scossa all'ambiente; il Bologna senza la difesa titolare ospita un Genoa con la rosa al completo che deve difendere con le unghie il quarto posto dopo la sconfitta interna inaspettata contro la Lazio.
Il Lecce in formazione tipo ha una delle ultime chance di salvarsi, arriva il Catania che raggiunta la quota tranquillità ha messo fuori rosa il portiere Bizzarri “accusato” di aver firmato con la Lazio e non avrà a disposizione Mascara fermato dal giudice sportivo; la Reggina dopo l'impresa a Bergamo ospita una Juve ferita dall'esclusione di coppa Italia e dalla contestazione di tifosi e dirigenza che ha aperto crepe profonde nello spogliatoio.
Dopo un periodo di appannamento la Lazio sulle ali dell'entusiasmo per il raggiungimento della finale della coppa nazionale ospita un'Atalanta in confusione dopo l'addio di Del Neri amato dai leader della squadra; sfida impegnativa a San Siro dove il Milan prova ad alimentare l'obiettivo secondo posto ospitando il Palermo che gioca per l'Uefa, il caso Carrozzieri tiene banco in Sicilia ma Ballardini può contare sul resto della rosa per una partita così delicata, sulla sponda rossonera Ancelotti non ha ancora sciolto i dubbi in avanti con Inzaghi e Kaka unici sicuri del posto da titolare.
A Marassi i tifosi festeggeranno l'impresa dei doriani che approdano dopo quasi due decenni alla finale di coppa Italia, arriva un Cagliari orfano di Marchetti in porta per infortunio e Lopez in difesa per squalifica mentre Mazzarri dovrebbe schierare la formazione migliore; in serata a Napoli approda l'Inter che in ventiquattr'ore rescinde il contratto con Adriano e apprende da Ibra che vuole cambiare aria, Donadoni già sulla graticola dopo quattro pareggi e una sconfitta dovrà fare a meno di Cannavaro squalificato e schiererà ancora Bucci in porta.
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