Serie A: presentazione della 37.a giornata

di Nino Mancini

Gli ultimi 180 minuti di campionato devono sancire ancora alcuni verdetti, assegnato lo scudetto all'Inter la Reggina è la prima formazione a retrocedere dopo la sconfitta con la Lazio nell'anticipo per lasciare l'Olimpico di Roma all'Uefa, in vista della finale Champions di mercoledì prossimo.

Si gioca alle 15 della domenica come ai vecchi tempi per evitare inciuci, anche se i bookmakers che di solito sbagliano poco stanno quotando alcuni risultati molto prudentemente; ad esempio il pareggio tra Chievo e Bologna che darebbe la matematica salvezza ai veronesi e non condannerebbe i felsinei che però devono fare a meno di elementi importanti come Volpi e Britos.

Il Toro ha comunque il pallino in mano battendo il Genoa che non ha più nulla da chiedere ad uno splendido torneo, il passo di addio di Milito e Thiago Motta e l'indisponibilità di Biava sono la speranza che i granata cullano per tre punti fondamentali; il Lecce senza metà squadra ospita la Fiorentina per non chiudere matematicamente il discorso salvezza, i viola certi della prossima Champions sperano ancora di agguantare il terzo posto anche se l'avvicendamento sulla panchina bianconera smorza le possibilità.

La vecchia signora ha per una volta rinunciato al suo stile esonerando un allenatore che non aveva in pugno la squadra da tempo, ma che forse ha illuso dirigenza e tifo su traguardi più ambiziosi della rosa a disposizione, Ferrara deve difendere il terzo posto nella trasferta di Siena senza Del Piero e Grigera; a San Siro invece il Milan festeggerà l'addio al calcio di Maldini e forse l'ultima panchina casalinga di Ancelotti ospitando una Roma a caccia di punti per assicurarsi un posto Uefa, Spalletti deve fare a meno di De Rossi mentre tra i padroni di casa rientra Beckham.

Il Palermo alla finestra per un posto Uefa andrà a Bergamo senza Kjaer, Tedesco e Liverani contro una formazione che dopo la brillante prestazione di Torino saluterà il suo pubblico senza Floccari e Ferreira Pinto; anche l'Udinese guarderà a San Siro andando a Genova ospite di una Sampdoria che dopo un campionato sotto tono è riuscita a togliersi la soddisfazione di arrivare alla finale della coppa nazionale, bianconeri senza Pepe mentre tra i doriani rientra Cassano.

Si gioca per le statistiche a Cagliari dove i neo campioni d'Italia affrontano una delle rivelazioni del torneo, Allegri avrà a disposizione dopo la squalifica Conti e Cossu mentre Mourinho è indeciso se dare spazio alle seconde linee oppure confermare la formazione titolare; il Catania affronta il Napoli in una sfida tra due formazioni che stanno già programmando la prossima stagione, Zenga dovrà rinunciare a Ledesma, Silvestre, Potenza e Carboni mentre Donadoni potrebbe riproporre Zalayeta al centro dell'attacco insieme al prolifico Pià.