Serie A, presentazione della 4a giornata

di Nino Mancini

La quarta d’andata inaugura un tour de force che porterà in campo le venti squadre tre volte in sette giorni; si inizia con l’anticipo pomeridiano ad Udine, dove i padroni di casa galvanizzati dalla vittoria contro la Juve ricevono la Reggina amareggiata dalla sconfitta con la Roma per lo strascico polemico in seguito a qualche decisione arbitrale subita; non è stato un inizio di stagione fortunato nel rapporto tra la squadra di Foti e i direttori di gara ma crediamo che mai come quest’anno si possa auspicare l’errore in buona fede.

L’anticipo serale si gioca a San Siro, dove il Parma fa visita al Milan felice per la vittoria in Champions suggellata da una prestazione maiuscola, il pronostico sembra chiuso se Ancelotti schiererà il centrocampo titolare.

Lo scontro tra Lega e televisioni sui diritti della serie B ha portato alla scelta del pomeriggio per il match clou con la Juve che fa visita alla Roma, la squadra di Spaletti è in forma straripante, coniuga un gioco spumeggiante ad una solidità difensiva garantita dal veloce inserimento di Juan e dalla sicurezza di Mexes; Ranieri dovrà fare ancora a meno di alcuni titolari in difesa e si affida alla vecchia guardia per portare a casa un risultato positivo.

Altra partita di sicuro interesse all’Olimpico di Torino dove arriva il Siena capace di fermare mezzo Milan sul pareggio dopo l’illusione dei tre punti fino a qualche minuto dal termine, Novellino ha preparato l’incontro nei dettagli e l’infortunio di Ventola da un’altra opportunità a Bjelanovic autore di una discreta prova a Palermo ma oscurata dal gol divorato; dopo tre pareggi con gioco e sostanza è arrivata l’ora del risultato pieno.

L’Empoli fresco vincitore nell’esordio assoluto in una competizione europea ospita la sorpresa Napoli, sarà un banco di prova impegnativo per i partenopei dopo le due vittorie che hanno creato entusiasmo intorno alla squadra; Reja ha rigenerato Zalayeta dandogli fiducia, la crescita di La vezzi e le alternative a centrocampo hanno fatto rivedere più di qualche scettico sulle potenzialità del club di De Laurentiis.

I campioni d’Italia provano a dimenticare in fretta la pessima prestazione europea andando a far visita ad un Livorno rinfrancato dal primo punto in classifica conquistato con il pareggio di Genova contro i grifoni; a Catania arriva la Fiorentina amareggiata dal doppio pareggio in campionato e Coppa Uefa, Prandelli sta raccogliendo meno rispetto al gioco espresso.

Derby isolano a Cagliari dove sbarca il Palermo corsaro in Uefa, Gianpaolo recrimina ancora sul pareggio di Parma ma può contare su un collettivo molto affine con il suo Ascoli dei miracoli; l’Atalanta riceve la Lazio che avrà nelle gambe le scorie dell’impegno profuso in Champions.

Chiude il posticipo di Genova, dove torna il derby dopo dodici anni con la Sampdoria favorita dal maggior tasso tecnico se dimenticherà in fretta la batosta e le amnesie di Napoli, i grifoni devono ancora assestare la difesa ma possono contare sulla ritrovata vena realizzativa di Borriello.