"In un'Italia colpita dal coronavirus, il calcio è stato giustamente messo in secondo piano. Con i tempi che potrebbero essere più lunghi del previsto però, la Serie A rischia di non potersi concludere. Andando a ritroso, solamente una volta quando ancora non esisteva il girone unico, il campionato non è giunto al termine: era il 1915, anno dell'entrata in guerra dell'Italia, nel primo conflitto mondiale. L'assegnazione del titolo poi, fu ed è tutt'oggi oggetto di discussione.
campionato
Sospensione Serie A? Solo una volta nel 1915 e l’assegnazione…
Approfondimento / Il campionato rischia di non concludersi e quello del 1915 è l'unico precedente: ad oggi l'esito fa ancora discutere
"SOSPENSIONE - Era domenica 23 maggio, mancava solamente l'ultima giornata del Girone Semifinale Nord. I risultati delle due gare in programma, Genoa-Torino e Milan-Inter, avrebbero delineato la classifica finale del girone: la capolista (all'epoca il Genoa era in testa a 7 punti, tallonata da Torino e Inter a 5) avrebbe sfidato la Lazio, vincitrice del Girone Semifinale Centro-Meridionale, nella finale scudetto. Quella stessa domenica del 1915 però, l'Italia dichiarò guerra all'Impero Austro-Ungarico ed il campionato non riprese più.
"TITOLO - Solamente dopo la fine della guerra, il pallone tornò a rotolare. L'assegnazione del titolo di campione d'Italia del 1915 però, rimane ancora oggi a tinte fosche. Tra il 1919 ed il 1929 (non è ben chiaro quando, per via della mancanza di documenti ufficiali), la vittoria venne assegnata al Genoa; che al momento della sospensione guidava la classifica del Girone Semifinale Nord. Anche se i rossoblu avrebbero dovuto sfidare la Lazio in finale. Tale decisione fu presa per via del divario tecnico (percepito come incolmabile) tra le due squadre. Più volte da allora, la società capitolina, che il proprio girone lo aveva effettivamente vinto, ha richiesto l'assegnazione del campionato. Da quando esiste il girone unico (campionato 1929/1930), invece, mai un campionato è stato interrotto senza essere infine ripreso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA