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IL TEMA

Spezia, l’attacco non spaventa. Ma Nzola ha già fatto male al Torino

Cecilia Mercatore

Dopo aver analizzato la difesa e il centrocampo dei liguri, ora passiamo in rassegna l'attacco della squadra di Thiago Motta

Lo Spezia accoglierà il Torino di Ivan Juric allo stadio Alberto Picco in terzultima posizione con tanti gol subiti (la squadra ha la difesa peggiore della Serie A al momento) e pochi fatti; le difficoltà non riguardano solo il reparto difensivo ligure, ma anche quello offensivo stando ai dati. Difatti, la squadra allenata da Thiago Motta ha segnato sin qui 12 reti, peggio solo Venezia (8) e Salernitana (10). Dopo aver analizzato la difesa (LEGGI QUI) e il centrocampo (LEGGI QUI) della formazione di Thiago Motta, passiamo ora all'attacco.

L'ATTACCO - Con la realizzazione in media di circa 1 gol a partita, l'attacco dello Spezia si conferma uno tra i peggiori in Serie A al momento. Sono tre le partite giocate finora dalle Aquile nelle quali i giocatori liguri non sono riusciti a mettere a segno una rete: quelle giocate contro Udinese, Hellas Verona e Fiorentina. Il tecnico Thiago Motta non ha mai schierato sempre gli stessi interpreti in queste prime undici partite di campionato, ma nelle ultime partite sembra aver messo in chiaro le sue preferenze.

INTERPRETI - A inizio campionato Thiago Motta ha provato i suoi giocatori in diverse posizioni e con diversi moduli, passando al definitivo 4-2-3-1 solo contro la Juventus. Da quella partita in poi, il tecnico dello Spezia ha anche avuto le idee un po' più chiare su chi schierare con più continuità. Il Torino di Ivan Juric può trovarsi di fronte a un attacco composto da Strelec, Salcedo e Gyasi, con Nzola come unica punta; oppure Gyasi, Salcedo e Antiste, con Strelec in avanti anziché arretrato. Nzola è un attaccante che molti giocatori granata ricordano bene: fu infatti protagonista, con una doppietta, dell'ultimo precedente al "Picco", terminato con un 4-1 per i padroni di casa che mise in discussione la permanenza dei granata in Serie A. Ma il versatile Salcedo è un altro giocatore pericoloso: Juric lo conosce bene e lo impostò come trequartista in quel di Verona.