Spezia, le gerarchie in difesa sono consolidate: le mosse di Semplici

La corsa del Torino per l'ottavo posto si imbatte nello Spezia. I liguri sono in una posizione di classifica precaria, occupando il quart'ultimo posto della graduatoria e non hanno un margine sufficiente per poter stare tranquilli, visto che il Verona è a -1 e mancano ancora due giornate. Dunque, a prescindere dal gap in classifica, la squadra di Juric affronterà una trasferta ostica, considerando anche che il Picco è storicamente un campo su cui i granata hanno avuto poche soddisfazioni. In vista del match passiamo in analisi la squadra di Semplice a partire dalla difesa.

Spezia, in difesa inamovibile Nikolaou

La difesa dello Spezia rispecchia la posizione in classifica dei liguri, essendo la quart'ultima del campionato con una differenza reti di -26. Semplici si è affidato a interpreti fidati, che dovrebbero essere confermati salvo sorprese anche per la sfida contro il Torino. Tra i pali si sistemerà Dragowski. Davanti a lui spazio alla linea difensiva a tre nel 3-5-2 di Semplici, che non dovrebbe subire variazioni rispetto alle ultime due gare di campionato. A destra dovrebbe quindi toccare a Wisniewski, come braccetto sinistro invece va verso l'ennesima conferma Nikolaou, il giocatore di movimento più impiegato di tutta la rosa dello Spezia in stagione. In mezzo alla difesa Ampadu è favorito.

Spezia, le possibili alternative con il rientro di Amian 

Semplici, che a disposizione ha una rosa con tante defezioni, ritroverà anche qualche elemento che gli permetterà di cercare soluzioni alternative al 3-5-2, presumibilmente a gara in corso. Lo Spezia ritroverà infatti Amian, reduce dalla squalifica scontata contro il Lecce. Si tratta di un rientro importante per i liguri, poiché permette di ipotizzare anche una difesa a quattro, vista di recente nelle gare contro Cremonese ed Atalanta. Con quest'opzione Amian verrebbe schierato come terzino sulla destra, con Nikoloaou in staffetta con Reca sul fronte opposto. I centrali di riferimento resterebbero invece Wisniewski e Ampadu.