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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 31: Thiago Motta manager of Spezia Calcio gestures during the Serie A match between ACF Fiorentina and Spezia Calcio at Stadio Artemio Franchi on October 31, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il Torino sabato pomeriggio ospiterà lo Spezia, una squadra che negli ultimi incontri tra le due formazioni ha sempre messo in difficoltà i granata. E non poco. Nonostante i diversi problemi riscontrati dallo Spezia a inizio campionato, la salvezza per la formazione ligure non è lontana. Il tecnico Thiago Motta è vicino a quella che può considerarsi un'impresa considerando le tante difficoltà vissute da inizio stagione: gli Aquilotti ora vantano un rassicurante +11 dalla zona retrocessione a cinque giornate dal termine: manca una manciata di punti per la sicurezza della salvezza e i liguri proveranno a conquistarli a Torino.
DIFFICOLTA' - A inizio stagione lo Spezia sembrava ormai una squadra destinata a retrocedere. Nella prima metà di campionato si è anche parlato di un possibile cambio della guida per la squadra, con Thiago Motta che è stato costantemente circondato dalle voci di un possibile esonero. Un esonero che, secondo quanto raccontava radiomercato, non è diventato realtà anche grazie alla presenza di una penale che tutelava Motta in caso di cambio in panchina prima dell'inizio del 2022. Tuttavia, il tecnico italo-brasiliano è sempre riuscito a fare quadrato insieme ai suoi giocatori. La chiave di volta è stata probabilmente al vittoria di Napoli (0-1) del 22 dicembre, che ha rinsaldato Motta alla sua panchina. Piano piano, Thiago ha cercato di migliorare le carenze della squadra pur senza poter contare su rinforzi nel mercato di gennaio a causa del blocco imposto dalla FIFA: quattro sessioni di stop in quanto la società ligure, nella passata gestione del patron Volpi, è stata riconosciuta colpevole di aver violato delle norme sui trasferimenti internazionali di calciatori minorenni. E poi nel girone di ritorno è arrivata una serie di vittorie pesanti in scontri diretti (quelle con Sampdoria, Cagliari e Venezia) che hanno posto i liguri a un passo dall'obiettivo.
IL PASSATO - Ora Thiago Motta torna a incrociare il Torino, con il quale ha vissuto diversi incroci da quando è nel calcio italiano. Uno tra tutti è quello che ci riporta alla partita tra granata e rossoblù del 2009, quando quella sconfitta costò la retrocessione in Serie B al Torino di Camolese. L'attuale allenatore dello Spezia, all'epoca, si rese protagonista in una rissa che scoppiò in campo: l'ex centrocampista infatti si rivolse alla panchina granata zittendo tutti dopo il gol del 2-3. Da allenatore, invece, la tradizione è bilanciata. L'ex centrocampista ha due precedenti contro il Torino: uno alla guida del Genoa, partita persa 0-1 in casa, e uno alla guida dello Spezia, gara vinta 1-0 all'Alberto Picco nel girone di andata di questo campionato.
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