"Andrea Agnelli torna alla carica sul tema della Superlega, questione che ha visto in passato esporsi in prima persona anche il presidente del Torino Urbano Cairo, notoriamente contrario a questo progetto. Il patron bianconero ha parlato durante il FT Buisness of Football e come riportato da "Calcio e Finanza" ha espresso le sue perplessità sul formato attuale della Champions League. "Si può discutere sul fatto che solo perché sei in un grande paese devi avere accesso automatico alle competizioni. Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta, ma senza storia internazionale e con una grande prestazione sportiva ha avuto accesso diretto alla massima competizione europea per club. È giusto o no?", queste le parole del presidente della Juventus. Agnelli ha poi preso il caso della Roma per esemplificare quanto detto: "Poi penso alla Roma, che ha contribuito negli ultimi anni a mantenere il ranking dell’Italia, ha avuto una brutta stagione ed è fuori, con quello che ne consegue a livello economico. Bisogna anche proteggere gli investimenti e i costi".
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Agnelli torna alla carica sulla Superlega: “È giusto che l’Atalanta sia in Champions?”
News / Il presidente della Juventus è nuovamente intervenuto sul discorso riguardante un'ipotetica Superlega internazionale costituita da 14 club
"Inevitabile dunque, che si ripresenti il discorso Superlega, sul quale già lo scorso novembre anche Urbano Cairo aveva tuonato: "È fondamentale difendere il calcio nazionale. Ed è assurdo che ci siano squadre qualificate per diritto divino: lo sport è fondato sulla competizione. Si gioca, si vince o si perde, si guadagna o meno il diritto a partecipare a un certo torneo. La Super Champions farebbe diventare incolmabile il divario economico tra i 14 grandi club e gli altri, divario già evidente e marcato, rendendo impossibile competere". Quella della Superlega resta dunque una questione spinosa e delicata che indubbiamente andrà rivista. Per il momento però, il tutto rimane in stallo.
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