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Termina 0-1 per il Brescia la prima frazione di gioco della sfida salvezza tra il Torino di Moreno Longo e le Rondinelle di Diego Lopez all’Olimpico Grande Torino. Ottimo avvio di gara per il Toro, che sbanda un po’ dopo aver subito lo svantaggio e non riesce a trovare il pari, rimandando qualsiasi discorso alla ripresa.
LA CRONACA - Al 4’ punizione per il Toro, con Bjarnason che stende De Silvestri. Batte verdi dalla destra, palla nel mucchio che rimpalla ma i granata non riescono ad approfittarne. Sugli sviluppi, lancio di Rincón per Belotti che stoppa di petto, carica il destro e batte Joronen, ma la bandierina dell’assistente era già alzata.
È una buona partenza per i ragazzi di Longo, che al 7’ centrano una traversa con Verdi, che si era mosso molto bene tra le linee caricando poi un mancino piazzato che si stampa sul legno. Non finisce qui, perché al 10’ è il talentino bresciano Tonali a perdere un pallone a centrocampo, con Belotti che ne approfitta calciando dal limite, trovando la respinta di Joronen in corner.
Al 13’ è ancora Verdi a scaldare i guantoni all’estremo difensore bresciano, con un mancino a giro rasoterra all’esito di una bella azione granata a centrocampo, di nuovo conclusa dalla bandierina.
Non sta a guardare il Brescia, e il Toro rischia forte su angolo calciato da Tonali al 15’ dritto sulla testa di Mateju libero di schiacciare a due passi da Sirigu, che riesce a deviare. Le Rondinelle premono il piede sull’acceleratore e trovano il vantaggio in modo un po’ fortunoso: pallone di Bjarnason deviato dalla schiena di Meité che rimbalza su Torregrossa – che sarebbe stato abbondantemente in offside – abile ad avvicinarsi a Sirigu e scavalcarlo con uno scavetto che si insacca nell’angolino basso a destra.
Dopo lo svantaggio, il Toro presta il colpo e il Brescia attacca, con i granata che faticano a ritrovare la spinta dei primi minuti di gioco. Un timido tentativo è marcato Zaza, che prova la girata al 32’ su una sponda di testa di De Silvestri, mentre pochi secondi dopo Belotti spreca da posizione interessante con un “liscio” senza trovare la battuta in rete.
È ancora il Brescia, però, a fare paura con una conclusione deviata di Martella che, per poco, non sorprende Sirigu. Risponde il Toro con Verdi, il migliore tra i granata nella prima frazione, che costringe Joronen a mettere la manona su un tiro-cross insidioso deviato da Bjarnason. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Bremer facilmente respinto dall’estremo difensore finlandese.
Sirigu ci mette ancora una pezza al 37’, quando Bjarnason calcia centrale da ottima posizione, mentre al 40’, dopo un sospetto tocco di mano da parte di Martella (qualche protesta granata, ma dal VAR nessuna notizia) l’occasione ghiotta è sulla testa di Zaza che, su un corner, respinge di testa provando a piazzare e, da due passi, la mette sopra la traversa. Poco dopo Verdi dialoga bene con Rincón che lancia Belotti al volo: il mancino del Gallo termina a lato.
Il Brescia, però, cerca il raddoppio e, al 43’, Bjarnason crossa per Torregrossa che, di testa, non trova la porta per un nonnulla, con la difesa granata completamente spiazzata. Ultimissima occasione è di sponda granata, proprio sul fischio della prima frazione, quando Verdi calcia ma trova la deviazione da posizione invitante, mandando le due squadre negli spogliatoi sul vantaggio bresciano.
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