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Torino-Milan: in difesa i rossoneri ballano, granata costanti

Nikhil Jha
Verso l'anticipo / Nonostante le somme investite, i risultati rossoneri non sono quelli attesi, soprattutto a causa di una retroguardia disattenta. I granata proseguono sulla falsariga dello scorso anno

Che la stagione del Milan non sia finora da incorniciare è un dato palese: l'undicesimo posto in classifica, con 9 punti conquistati in 3 vittorie e 4 sconfitte, non è un bottino accettabile per una squadra che, dopo l'ennesima rivoluzione, era partita con ben altri obiettivi. E invece, finora, i rossoneri stanno deludendo, anche a causa di una difesa che non sembra all'altezza delle aspettative.

Quello della retroguardia meneghina è un problema che parte da lontano, non è il primo anno che i rossoneri faticano dietro: l'acquisto di Romagnoli sarebbe dovuto essere, nelle intenzioni della società, il colpo che avrebbe permesso di dare sicurezza al reparto. Tuttavia fin qui il giovane ex-Roma, da solo, non è bastato a impedire che la difesa del Milan sia la seconda peggiore del torneo, dietro solamente al Carpi: 13 reti subite (si sfiorano le 2 di media a partita) sono decisamente troppe per una squadra da vertice, dato che da sempre le partite si vincono con i gol, ma i campionati con le difese. Il Torino, che può vantare il quinto miglior attacco dl campionato, dovrà essere capace di approfittare della situazione e mettere in difficoltà una squadra che, finora, non è mai riuscita a mantenere inviolata la porta di Diego Lopez.

Dall'altra parte, invece, c'è un pacchetto arretrato che, sebbene in leggera flessione rispetto allo scorso anno (8 gol subiti contro 7) si sta rivelando come uno dei più affidabili (settimi a pari merito i granata), risultato che acquista maggior valore alla luce dei frequenti infortuni che hanno colpito il Toro nelle ultime settimane. Anche Glik e compagni, tuttavia, non sono riusciti a difendere con continuità i pali di Padelli: solo contro la Sampdoria la porta è rimasta inviolata. Contro i pericolosi avanti del Milan ci sarà bisogno di serrare le fila.