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Toro, dal playoff con il Mantova al passato in granata: Cioffi vuole la salvezza

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Il tecnico dei bianconeri è deciso a fare punti contro i granata: bisogna stare attenti allo sgambetto dell'ex
Giacomo Stanchi
Giacomo Stanchi Redattore 

"La squadra ha sempre dimostrato presenza e personalità, facendo anche qualche errore. Credo tanto nei miei giocatori, ora dobbiamo portare punti contro il Toro", queste sono parole di Gabriele Cioffi dopo la vittoria della sua Udinese contro la Lazio del dimissionario Maurizio Sarri. Il Torino affronterà un'Udinese in salute e alla ricerca disperata di punti. Il tecnico toscano, già all'andata, ha dimostrato di saper imbrigliare la manovra offensiva dei granata e la sfida di sabato potrebbe essere determinante.

Toro, Cioffi prima titolare con il Mantova poi in granata in A

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Sia contro il Torino che contro Juric, Cioffi, da allenatore, non ha mai perso (un pareggio e una vittoria sia contro i granata che contro il tecnico). Ma la sconfitta più bruciante contro il Toro l'ha ottenuta da giocatore del Mantova. L'attuale allenatore dell'Udinese era titolare in quella squadra, che affrontò i ragazzi di De Biasi nell'estate del 2006. E nel 4-2 dell'andata in favore dei lombardi segnò pure un gol. Nella stagione 2006-2007 il Torino riappare in Serie A dopo un'assenza triennale, con una rosa dai nomi esperti (oltre al campione mondiale Barone ci sono Abbiati, Fiore e Muzzi) che si salverà, dopo qualche passaggio a vuoto, solo nelle ultime giornate di campionato. Mister Zaccheroni, alla ricerca di un difensore centrale, puntò proprio sul trentunenne Cioffi, alla prima esperienza nella massima serie. La stagione fu di livello, ma non memorabile e alla fine venne ceduto a titolo definitivo all'Ascoli.

Cioffi e la voglia di salvarsi: il Toro deve fare attenzione

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L'Udinese ha dato spesso la sensazione di essere una squadra ben messa in campo, chiusa ed ordinata, ma senza mai aver espresso pienamente il suo potenziale. Pochi i gol fatti (solo Salernitana, Empoli, Lecce, Verona e Torino hanno fatto peggio) con una difesa non proprio imperforabile e senza nessuno dei tre titolari (Bijol, Perez ed Ebosse). Inoltre, l'andamento tra casa e trasferta è decisamente differente: tra le mura amiche i bianconeri faticano (sono diciottesimi). Il ritorno di Cioffi sulla panchina friulana a fine settembre, prendendo il posto di un altro ex granata come Sottil, non ha stravolto la modalità di gioco: sempre moltissima attenzione alla fase difensiva, abnegazione e sacrificio. E, poi, il tecnico toscano ha saputo instaurare un bel clima nello spogliatoio: "La squadra è viva, spero che i tifosi lo abbiamo capito. Ci voleva una vittoria così, era quello che stavamo cercando da settimane", così il mister dei friulani dopo la vittoria all'Olimpico. L'Udinese è solido, Cioffi deve vendicare il 3-1 del Delle Alpi e l'obiettivo salvezza va ancora completato: il Toro non deve sottovalutare la sfida.

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