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Centrocampista completo, dal grande temperamento, forte fisicamente, dotato di buona tecnica, bravo sia in fase di interdizione che di ripartenza, ottimi tempi di inserimento, tiro e dribbling: è Lucas Castro detto El Pata, argentino nato a La Plata nel 1989. Dal 2012 in Italia, prima con la maglia del Catania, poi Chievo e Cagliari, prossimo avversario in campionato del Torino. Un giocatore che, proprio ai granata, è stato accostato per più sessioni di mercato, in quella che si può definire una telenovela.
LA TRATTATIVA - Si inizia a parlarne nel dicembre 2016. Il Toro di Mihajlovic - che in rosa conta su Baselli e Benassi, oltre ad Acquah e Obi -, cerca una mezzala dinamica, abile negli inserimenti e sul gioco aereo, grande lacuna dei granata. L’argentino è l’uomo giusto, il club ci prova nel mercato di riparazione ma le richieste di Campedelli, fermo su una valutazione del giocatore di 12 milioni, fanno desistere Cairo e Petrachi. Il copione si ripete nel gennaio 2017, quando le richieste clivensi, che per il giocatore vogliono almeno 10 milioni, non convincono i vertici del Toro, in cerca di un centrocampista da consegnare a Mihajlovic. Nulla di fatto, Castro resta al Chievo: "Non spendo dieci milioni per un giocatore di trent'anni", spiegò poi il patron granata, pur senza riferirsi apertamente al giocatore argentino.
L’INFORTUNIO - Nel novembre 2017, mentre le solite voci di mercato lo danno nuovamente come possibile rinforzo per la mediana di mister Mihajlovic a gennaio, proprio nella gara contro il Torino, dopo un duro scontro con Rincon, a fine primo tempo il giocatore è costretto a uscire dal campo in lacrime. Finisce sotto i ferri per la ricostruzione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro e resta fuori dai giochi per tre mesi. Intanto l’allenatore serbo è esonerato, il mercato di riparazione passa senza sussulti e Castro, ancora infortunato, resta al Chievo.
SPONDA SARDA - Il resto è storia recente. In estate, dopo un lungo tira e molla durato settimane tra il Cagliari e il Chievo, il giocatore argentino passa ai rossoblu per 6.5 milioni di euro. Per lui un contratto triennale. In Sardegna il giocatore riabbraccia Maran, suo mentore sia a Catania che a Verona, ed è protagonista di un positivo avvio di campionato, con 10 presenze, un gol, due assist e tanto carisma in mezzo al campo. Lunedì la sfida al Torino: i colori granata per lui sono destinati a rimanere avversari.
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