IL TEMA

Venezia, la A dopo 19 anni da difendere: la squadra di Zanetti sa combattere

Cecilia Mercatore

Il prossimo avversario del Torino sarà il Venezia. La formazione veneta è tornata in Serie A dopo diciannove anni

Fino a due stagioni fa il Venezia si trovava in una situazione a dir poco deprimente, dopo la retrocessione in Lega Pro maturata sul campo nel 2019. Poi il ripescaggio in Serie B e quest'anno la promozione in Serie A avvenuta esattamente il 27 maggio 2021 dopo aver battuto il Cittadella ai playoff. Ora è il momento della sfida al Torino: dopo quattro sconfitte (contro Napoli, Udinese, Spezia e Milan) e una sola vittoria (contro l'Empoli), i lagunari si apprestano alla loro seconda partita casalinga: gara in programma lunedì 27 settembre alle ore 20:45 contro la banda Juric.

PANCHINA - Paolo Zanetti ha portato il Venezia alla promozione in Serie A dopo diciannove anni. Un traguardo incredibile centrato al suo primo tentativo, che non era sicuramente l’obiettivo stagionale dei lagunari. La società ha deciso di affidare ancora a lui la squadra in questo nuovo percorso, ma il passaggio di categoria si fa sentire. Difatti, al momento, sono solo tre i punti conquistati dal Venezia in cinque partite di campionato. La squadra arancioneroverde, tuttavia, si sta rivelando ostica da affrontare. In casa contro lo Spezia è arrivata sì una dolorosa sconfitta, ma all'ultimo respiro. I lagunari poi hanno dato filo da torcere al Milan a San Siro, con i rossoneri di Pioli venuti a capo della resistenza della squadra di Zanetti solo nel finale. I granata, insomma, faranno bene a non sottovalutare un avversario che necessariamente deve cercare di fare punti tra le mura amiche. E proprio l'aver ritrovato lo stadio "Penzo" può essere importante per un gruppo di ragazzi che non hanno troppa esperienza in Serie A.

LE SCELTE - Nella sfida casalinga contro il Torino di Ivan Juric, il tecnico lagunare dovrebbe schierare il solito 4-3-3, modulo già utilizzato nelle precedenti partite di campionato. Ancora fuori Luca Lezzerini per un problema alla coscia destra, dunque al suo posto si va verso la conferma tra i pali di Niki Maenpaa. Nella linea difensiva a quattro come centrali dovrebbero partire dal 1' di gioco Mattia Caldara e Pietro Ceccaroni, mentre a destra Pasquale Mazzocchi dovrebbe fare ritorno dal 1' di gioco (subentrato a gara in corso contro il Milan al posto di Tyronne Ebuehi) e a sinistra si va verso la conferma dell'ex Toro Cristian Molinaro, preferito ultimamente a David Schnegg. A centrocampo dubbi su come completare il terzetto: quasi sicura la maglia da titolare per Antonio Vacca e Gianluca Busio, mentre è ancora incerto il nome del terzo interprete. Ballottaggio tra Dor Peretz e Domen Crnigoj. Minori i dubbi per quando riguarda l'attacco: al fianco di Thomas Henry (preferito a Francesco Forte) dovrebbero esserci Dennis Johnsen a sinistra e il prodotto delle giovanili del Torino Mattia Aramu a destra.