Oramai possiamo dire che il Torino in questo 2025 gioca con una spensieratezza e consapevolezza dei propri mezzi maggiore rispetto alla prima parte di campionato. Vanoli ha saputo cambiare volto ai granata quando più serviva, e grazie anche agli acquisti di gennaio ha risollevato il morale dell'ambiente. Ad aspettare il Toro nel prossimo turno di Serie A c'è invece una squadra con i nervi molto tesi, ma che da inizio febbraio è in ripresa. Il Verona di Zanetti è riuscito grazie alle ultime buone prestazioni a uscire dalla zona retrocessione e con gli ultimi sforzi potrebbe anche quest'anno evitare la Serie B.
FOCUS
Verona, la squadra di Zanetti è in ripresa: l’obiettivo salvezza si fa concreto
Dalla zona retrocessione ad un più sette: lo sprint per la salvezza
—Alla giornata 22 il Verona era in zona retrocessione, il morale di staff, giocatori e tifosi era a terra e lo spettro Serie B sembrava sempre più vicino. Ma come già è accaduto nella storia recente dei gialloblù a fine stagione qualcosa cambia e con un piccolo sprint gli scaligeri sono usciti dai bassi fondi della classifica e ora si trovano a 7 punti di vantaggio dalla zona rossa. Il Verona arriva dunque alla sfida con i granata con una leggerezza che da inizio campionato ancora non poteva permettersi di avere. E anche con prestazioni positive e dati rassicuranti. Nelle ultime due gare, infatti, i ragazzi di Zanetti hanno prima vinto ad Udine e poi pareggiato contro il Parma, collezionando due cleansheet, dato molto importante per quella che è la peggior difesa del nostro campionato. Andando ancora a ritroso, da febbraio ad oggi, vediamo anche le vittorie con Monza e Fiorentina entrambe per 1-0.
Un uomo chiave di Zanetti non sarà a Torino e i granata possono approfittarne
—Il miglioramento del Verona degli ultimi mesi è stato soprattutto a livello difensivo. Zanetti ha messo mano ad un reparto che era troppo fragile e che faceva acqua da tutte le parti e modificando l'assetto della fase difensiva il Verona ha migliorato le sue prestazioni. Gli scaligeri si giocano le gare a viso meno aperto forse, ma abbassando il baricentro della squadra e mettendo i centrocampisti in copertura sull'inserimento dei trequartisti avversari si è trovato un maggiore equilibrio. Zanetti spera, dunque, che anche all'Olimpico Grande Torino i suoi ragazzi possano continuare su quest'onda positiva. Domenica sarà però assente il giocatore con maggior qualità della rosa: Tomas Suslov. Il trequartista funge da raccordo tra centrocampo e attacco e comanda le ripartenza dei gialloblù, ma a causa di un infortunio muscolare non sarà convocato per la gara.
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