Dopo la grande vittoria contro il Napoli per 3 a 0 è ora di guardare avanti e pensare al prossimo impegno stagionale. Il Torino di Juric affronterà questo sabato alle ore 15.00 il Genoa di Gilardino. Il Grifone sta disputando una buona stagione e soprattutto nell'ultimo periodo sembra aver guadagnato sicurezza e solidità. A confermarlo sono proprio i risultati ottenuti dai rossoblù: nelle ultime cinque partite il Genoa ha ottenuto tre pareggi, una vittoria ed una sconfitta. La statistica guadagna ancor più valore se si evidenzia che le squadre contro cui il gruppo di Gilardino ha ottenuto un punto in queste ultime gare sono Bologna, Inter e Juventus. Tutte queste tre partite sono terminate 1-1, complice di questi risultati è un'ottima difesa, che ha imparato a concedere pochissimi spazi. Analizziamo assieme questo reparto.
FOCUS
Verso Genoa-Torino: Dragusin perno della difesa, ma a breve potrebbe partire
In difesa Gilardino recupera Bani e De Winter
—Il Genoa sabato contro il Torino con ogni probabilità scenderà in campo con il suo 3-5-2. Il gruppo di Gilardino fino ad ora ha subito 24 gol, dato che porta la squadra ad avere una media di 1,26 reti subite a partita. Salvo grandi sorprese a difendere i pali sabato sarà Josep Martinez. Il terzetto difensivo invece dovrebbe essere composto al centro dall'immancabile Dragusin (salvo novità dal mercato), mentre al suo fianco destro probabilmente tornerà Bani, che si era fermato il 5 gennaio a causa di un problema fisico. Oltre a lui a fare il braccetto di sinistra ci sarà Vasquez. Da evidenziare che anche De Winter tornerà a disposizione di Gilardino dopo un leggero infortunio.
Gilardino ed il suo Genoa dai mille volti
—In questi primi tredici mesi di Genoa, il tecnico ex campione del mondo ha sorpreso un po’ tutti per la sua capacità di essere imprevedibile e cambiare più volte sistema di gioco. Abilità che spesso ha messo in crisi le avversarie, che hanno difficoltà a trovare riferimenti tra i giocatori rossoblù. Il Grifone infatti, anche a gara in corso, alterna ad esempio la difesa a 3, a 4 e a 5. Quest’anno, però, al debutto in Serie A da allenatore, Gilardino sta utilizzando soluzioni originali anche nel modo in cui impiega i calciatori. Oltre alla grande disponibilità dei giocatori a rendersi duttili, il tecnico rossoblù si sta dimostrando abilmente capace di toccare le corde giuste dei suoi ragazzi. Contro il Bologna è giunta l'ennesima dimostrazione di come il tecnico rossoblù sia in grado di adattare i giocatori agli avversari e alla tipologia di partita che il Genoa intende fare. Al Dall’Ara sulla carta i rossoblù sono scesi in campo con il 3-5-2 ma, con grande sorpresa il Genoa si è schierato con la difesa a 5 e nel ruolo di terzino sinistro ha giocato Messias. Al termine della gara l'allenatore si è complimentato con l'ex-Milan, ringraziandolo per il proprio spirito di sacrificio: "Messias si è sacrificato e lo ringrazio, ma un calciatore con le sue qualità può giocare ovunque".
Dragusin, la sorpresa del campionato: tanti top club su di lui
—Il Genoa sabato contro il Torino con ogni probabilità scenderà in campo con il suo 3-5-2 mutabile. Nonostante i vari cambiamenti e gli approcci diversi in base al tipo di partita la certezza dei grifoni in difesa è senza dubbio Radu Dragusin. Il classe 2002 dall'inizio del campionato non ha saltato una gara, collezionando in totale su 19 presenze 2 gol ed 1 assist. La sua solidità e lo strapotere fisico lo rendono una colonna difensiva veramente difficile da superare. Dotato di un lungo lancio molto preciso, Radu è in grado di ribaltare velocemente l’azione sul fronte offensivo, sfruttando la sua grande facilità di calcio. In marcatura è aggressivo e concentrato, spesso ben posizionato, agli attaccanti avversari concede pochissimo. Considerando la mole, non è neanche un giocatore lento, soprattutto nell’allungo. Talvolta, ama uscire con la palla al piede fuori dalla propria area di rigore, fungendo da regista aggiunto, palesando una spiccata personalità. Una statistica schiacciante è che in tutto il girone d'andata Dragusin si è fatto saltare una sola volta in dribbling, meglio di lui solamente Van Dijk. Moltissimi top club sembrano aver notato le sue grandissime potenzialità e infatti in questa finestra di calciomercato è uno dei calciatori più desiderati. Su di lui ci sono Napoli, Milan, Bayern Monaco e Tottenham. Le estere ad oggi sono in vantaggio sulle italiane e non si potrebbe escludere una sua eventuale cessione immediata già prima della sfida contro il Torino.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA