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Verso Torino-Juventus: Thuram brilla nella cupa mediana di Thiago Motta

Verso Torino-Juventus: Thuram brilla nella cupa mediana di Thiago Motta - immagine 1
Lente d'ingrandimento sul reparto di centrocampo della Juventus di Thiago Motta: Thuram in forma, Koopmeiners in salita..
Simone Napoli

E' la settimana del derby della Mole e le squadre di Vanoli e Thiago Motta si stanno preparando ad affrontare una delle sfide più calde e sentite sia sulla sponda bianconera, che soprattutto su quella granata. Il Toro vuole vendicare la sconfitta di 2-0 dell'andata e per farlo servirà una gara di grande concentrazione e attitudine, soprattutto nell'aggressione coi suoi centrocampisti. Dopo l'analisi del reparto difensivo della Juventus, passiamo alla mediana, zona nevralgica della squadra di Thiago Motta che tuttavia fin qui non ha reso come sperato.

Dalle delusioni Koopmeiners e Douglas Luiz all'exploit di Thuram

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Il centrocampo bianconero, reparto profondamente rivoluzionato in estate con gli arrivi di Koopmeiners dall'Atalanta, Douglas Luiz dall'Aston Villa e Thuram a parametro zero, l'unico vero insostituibile è Manuel Locatelli - l'unico insieme a McKennie e Fagioli ad essere rimasti dallo scorso anno - che quest'anno è stato riesaltato dal gioco di Motta. Un gioco, quello bianconero, che tuttavia fatica ad esprimersi ai livelli sperati anche e soprattutto a causa delle deludenti prestazioni di 2 dei 3 grandi acquisti che sulla carta avrebbero dovuto comporre il centrocampo titolare. Koopmeiners è una delle grandi delusioni in casa Juventus per via del suo rendimento al di sotto delle potenzialità viste appena un anno fa in maglia bergamasca: per lui solo 2 gol e 3 assist in 21 presenze in tutte le competizioni. Solo nelle ultime settimane l'olandese è salito di giri riuscendo a far intravedere quel giocatore che ha convinto Giuntoli e Motta a fare carte false per lui.

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La grande delusione è invece il brasiliano Douglas Luiz, giocatore tutta tecnica e fantasia che però non ha mai trovato l'alchimia con l'allenatore: l'ex Aston Villa ha faticato a trovare la giusta collocazione in campo ed è sempre apparso in ritardo di passo rispetto ai ritmi del nostro calcio.  Motivo per cui Motta lo ha impiegato solo per 354' e gli ha spesso preferito Fagioli, McKennie - che per la sua duttilità tattica è stato spesso impiegato anche altre zone del campo - e soprattutto Thuram. Il brasiliano, anche a causa di un infortunio che ha ne rallentato la condizione atletica, è indietro nelle gerarchie di Motta e per lui si parla anche di alcune sirene di mercato che lo rivorrebbe in Premier League. L'uomo in maggior forma e quindi anche quello da tenere più sotto controllo è senza dubbio Thuram: il francese è arrivato a Torino a zero e fin qui anche in rapporto qualità-prezzo è la nota lieta del centrocampo bianconero. Per lui non parlano solo le 23 presenze stagionali, 2 assist e 2 gol segnati, ma soprattutto le prestazioni che non vengono rilevate dai match analyst: la presenza dell'ex Nizza si sente in mezzo al campo, abbina quantità a qualità in tutte le zone del campo e nell'ultima in campionato contro la Fiorentina si è anche sbloccato con una doppietta.

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