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"Non parlerà più fino a che non verranno rispettate le regole". L'interessato è Zdenek Zeman (foto N.Campo), che ancora una volta lamenta un arbitraggio totalmente sfavorevole al suo Pescara in questo...
"Non parlerà più fino a che non verranno rispettate le regole". L'interessato è Zdenek Zeman (foto N.Campo), che ancora una volta lamenta un arbitraggio totalmente sfavorevole al suo Pescara in questo campionato. Il precedente è di appena una settimana fa, dopo la gara con il Brescia conclusa sull'1-1, ma in questo campionato sono state numerose le lamentele del tecnico boemo.
Tra di esse anche quella post Torino-Pescara, con Zeman che non si presentò ai microfoni dei giornalisti a causa del gol ingiustamente annullato ai suoi, successivo però ad un netto rigore non sanzionato ai danni di Vives. Uno Zeman che già ad inizio stagione punzecchiò il Torino, quando Prandelli non convocò in nazionale Ogbonna per lasciarlo al club granata. Ora un nuovo episodio, segno tangibile di un Pescara che dopo aver cullato a lungo il sogno del ritorno in serie A al termine della regular season ha ora paura di non farcela. In molti prevedevano una squadra in difficoltà da marzo in avanti e così è stato per il momento, perchè dopo la fortunosa vittoria di Cittadella, è arrivato appena un punto in due gare, con l'ultima pesante sconfitta di sabato sul campo dell'Ascoli.
E ancora per qualche partita Zeman potrebbe essere costretto a rinunciare ad Immobile, che nei prossimi giorni verrà sottoposto ad un controllo per vedere la sua condizione dopo il problema muscolare. Un Immobile convocato ugualmente sabato per la sfida di Ascoli, probabilmente per un malinteso tra il tecnico e lo staff sanitario della società abruzzese. Anche da questi piccoli episodi si capisce come una stagione quasi sempre al vertice abbia certamente tolto molte energie in casa Pescara, mentali e fisiche. E in questo finale di stagione il rischio per Sansovini e compagni di scivolare fuori dalla zona promozione non è basso.
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