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Zona playoff, ecco il quadro generale

Edoardo Blandino

Otto partite alla fine e 24 punti in palio. Questo è il bottino da qui alla fine del campionato. Mancano ancora 720 minuti a tanto può succedere. Chi, a inizio stagione, si immaginava un campionato già deciso a questo punto...

Otto partite alla fine e 24 punti in palio. Questo è il bottino da qui alla fine del campionato. Mancano ancora 720 minuti a tanto può succedere. Chi, a inizio stagione, si immaginava un campionato già deciso a questo punto sbagliava di grosso. L'unica cosa in parte prevedibile riguardava l'Atalanta. Sulla carta gli orobici erano considerati i più forti insieme a Siena e Torino. Ma se i nerazzurri e i bianconeri stanno rispettando i pronostici, non si può dire lo stesso della squadra allenata da Franco Lerda.

Il Novara lotta per superare la crisi di risultati che lo ha colpito nel girone di ritorno ed ha nel mirino il Siena di Conte. Tra loro ci sono 5 punti di distacco e uno scontro diretto ancora da disputarsi. Di questa bagarre potrebbe approfittarne il Varese: zitto, zitto è lì a ridosso dalle prime tre. I primi posti quattro posti sembrano quasi assegnati e bisognerà solo capire chi andrà diretto in Serie A e chi, invece, sarà costretto nel purgatorio dei playoff.

Tutt'altra storia sono le ultime due piazze valide per gli spareggi. Qui c'è una lotta serrata che coinvolge almeno otto squadre: Reggina, Vicenza, Torino, Livorno, Pescara, Modena, Empoli e Grosseto. Attualmente sono tutte racchiuse in appena cinque lunghezze ed ogni week-end è facile guadagnare o perdere diverse posizioni. La notizia positiva per i granata è che fino all'ultimo sarà possibile giocarsi la post-season. Guai a farsi trovare impreparati.

(foto: corrieredinovara)