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Nel terreno dell'Atleti Azzurri d'Italia, questa sera scenderanno in campo Atalanta e Torino. Per le due squadre sarà una match diverso da quelli disputati precedentemente, il motivo è presto spiegato: le temperature si sono abbassate. Rispetto al caldo, anche con il quale si è giocato contro il Napoli, il clima di questa sera favorisce molto i giocatori che potranno correre di più. A Bergamo si giocherà una bella e piacevole partita.
MEDIANA - Le due squadre hanno molta qualità e possono esprimere un bel calcio. La formazione di Gasperini gioca per vie interne e fa un pressing asfissiante sui centrocampisti - la Dea è micidiale in mediana. Il Toro dovrà avere la giusta fisicità a metà campo per opporsi ai nerazzurri. Rincon e Meitè possono sicuramente essere utili alla causa, con il secondo che ha già dimostrato di avere ottime doti in questo avvio di stagione. Baselli - nonostante i fischi di domenica - è uno di quei giocatori da non togliere mai. In questo Toro è davvero utile, sa giocare bene la palla, è ottimo negli inserimenti, poi è anche un ex della gara e le motivazioni per lui potrebbero essere maggiori.
TORO DIFENSIVO - Con il 3-5-1-1 i granata cambieranno poco o niente - tatticamente parlando - rispetto al match con il Napoli. L'unica novità è rappresentata da Soriano che dovrebbe giocare dietro a Belotti e così il Toro potrà avere il giusto collante tra centrocampo e attacco, con l'ex Sampdoria che è un trequartista di natura e quindi può fare bene questo lavoro. Il gioco sarà più importato alla difesa, come lo è sempre stato in questo inizio di campionato, con tre centrali di difesa e, questa sera, solo un attaccante.
CARTA ZAZA - In futuro si potrebbe osare qualcosa in più facendo giocare tre attaccanti e rischiando anche un giocatore come Edera che ha grande talento ma finché sta in panchina non potrà crescere. Stasera però la scelta di Mazzarri di giocare solo con una punta potrebbe rivelarsi azzeccata. Iago Falque è ancora fermo ai box e quindi è meglio tenere in panchina un giocatore che, entrando a partita in corso, potrebbe cambiare gli equilibri. Il tecnico può giocarsi la cartuccia Zaza - sia che le cose vadano bene o male - così da avere una possibilità dalla panchina per colpire gli avversari.
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