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Il Granata della Porta Accanto/ Brutto segnale quello lanciato dal mister ad Empoli: scarsa fiducia nella rosa ed atteggiamento troppo remissivo
Ci sono pareggi che bruciano più di certe sconfitte. Quello di Empoli fa parte di questa categoria. La partita giocata dai granata contro i toscani può annoverarsi senz'ombra di dubbio fra le peggiori di sempre dell'era Cairo. Subire un'onesta formazione come quella di Sarri per 95 minuti senza dare neanche l'impressione di poter cambiare l'andamento della partita, è stato forse uno dei colpi più duri che il Toro di quest'anno potesse darci. Perchè in occasione di certe brutte sconfitte (Samp e Roma) almeno c'era l'alibi di non aver nemmeno provato a giocare, mentre in questo 0-0 del Castellani c'è tutta l'impotenza di una squadra che non è proprio stata in grado di proporre gioco. Molto peggio a ben pensarci...Alla vigilia della partita col Genoa, formazione che va a mille quest'anno, ci troviamo nella delicata situazione di sperare di smuovere la classifica perchè la nostra posizione si sta facendo sempre più pericolante. I due punti dalla terz'ultima non sono nemmeno la cosa più preoccupante di questa annata, se vogliamo essere pignoli. L'anno scorso di questi tempi ci toglievamo dalle secche della zona retrocessione con un bel filotto di vittorie. Quest'anno l'impressione è che questo filotto sia praticamente impossibile anche solo da ipotizzare.Mercato sbagliato? Preparazione sbagliata? Il peso dell'Europa League? Eccessive aspettative? In effetti ognuno di questi fattori può aver inciso su questa prima parte di stagione giocata molto sottotono. In fondo la situazione non è malaccio se consideriamo che abbiamo raggiunto i sedicesimi di Europa League ed in campionato a quattro giornate dalla fine del girone d'andata abbiamo due punti sulla terz'ultima e due scontri diretti con Chievo e Cesena ancora da giocare. Inoltre abbiamo la sesta difesa del campionato, dato di tutto rilievo. Il rovescio della medaglia dice però che abbiamo il secondo peggior attacco (solo l'Atalanta ha fatto peggio e, ironicamente, si parla di un interessamento del Toro per Denis...), ma soprattutto grosse difficoltà a costruire gioco in mezzo al campo.Io per natura sono un ottimista e penso che i dati, oggettivamente, non siano catastrofici. C'è il tempo e il margine per salvare la stagione e magari tentare un exploit nelle due coppe (Italia e Uefa). Ciò che invece mi inquieta pensando al futuro prossimo del Toro non è la carenza di risultati, ma una cosa più irrazionale che è difficile pure da spiegare: la scelta di far giocare Bovo a centrocampo nella partita di Empoli. Lo so che sembra un dettaglio insignificante, ma quella mossa di Ventura, che a Copenaghen era stata una necessità, nel riproporsi quattro giorni dopo in Toscana, mi è suonata come un brutto segnale d'allarme.Perchè un allenatore esperto e navigato come Ventura in una partita contro un avversario sulla carta abbordabile come l'Empoli tiene in panchina due centrocampisti di ruolo per far giocare un difensore in una posizione assolutamente a lui non congeniale?Se è stato per una questione di atteggiamento tattico, la cosa mi sembra grave. Per quanto in forma e pericolosa, la squadra di Sarri non è una corazzata dalla quale doversi difendere arrivando addirittura a stravolgere il proprio credo tattico. Una scelta così rinunciataria presuppone la piena consapevolezza del mister dell'inferiorità attuale della rosa a sua disposizione, ragione in più per non stare troppo allegri sulle prospettive di campionato di questo Toro nella sua versione ante mercato di riparazione. Se è stato per una questione invece legata a scarsa fiducia di Ventura in Farnerud e Ruben Perez, la cosa allora non è affatto meno grave perchè lancia un segnale di spaccatura dello spogliatoio. Per quanto scarsi o fuori forma, lo svedese o lo spagnolo possono garantire a centrocampo un apporto sicuramente superiore a quello che può fornire un difensore come Bovo (con il massimo rispetto per Bovo che è un centrale dai piedi molto educati). Accantonarli entrambi in una sfida non impossibile come quella con l'Empoli è stato un messaggio che non ha connotati positivi, tanto più che gran parte dei tifosi ha una discreta opinione di entrambi questi calciatori.Purtroppo in passato, sotto altre gestioni tecniche, episodi come quello di Bovo a centrocampo, cioè di un giocatore palesemente fuori ruolo, sono stati la spia di un malessere interno al gruppo e di una certa confusione da parte dell'allenatore. Non dico che sia il caso di Ventura visto che non ho elementi oggettivi per affermarlo, ma sentire le sue dichiarazioni post partita farcite di considerazioni molto lontane dalla realtà del campo mi ha suscitato qualche brutto pensiero sulla solidità del suo progetto. Che sia solo stata una caduta di stile dell'allenatore genovese?Me lo auguro, così come se lo augurano tutti i tifosi del Toro. Vincere contro il Genoa sarebbe un toccasana soprattutto per il morale della squadra. Squadra che comunque andrà rinforzata a gennaio con almeno due o tre innesti di qualità tra centrocampo ed attacco. Su questo non si può derogare e la dirigenza dovrebbe esserne pienamente conscia. Bovo sta bene nel tridente difensivo ed è meglio che lì stia. Far giocare tutti i giocatori nel proprio ruolo potrebbe essere dunque il primo passo per ridare slancio a questo Toro.
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