L'estate pigra avanza, tra colpi di mercato, ritiri da seguire e un campionato da sognare.
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Cerchiamo cose da Toro
Le polemiche però non si fermano. Nonostante un incremento degli abbonamenti, serpeggia un certo malcontento tra una parte di noi granata, che vorremmo di più come prospettive e come risultati, che sogniamo di più per il Toro che amiamo. Quello che certamente mi auguro è che ci troveremo all'inizio di un campionato che rispecchi quello che in fondo tutti stiamo cercando e chiedendo: ritrovare un po' dell'essenza del Toro, negli intenti, nel gioco, nell'atteggiamento dentro e fuori dal campo.
Tra chi cerca un nuovo presidente e chi cerca ulteriori speranze per la prossima stagione, tutti in realtà stiamo cercando “cose da Toro”.
Cose da Toro sono il nostro Gallo, che si mostra in piena forma e sereno, pronto a ripartire, dimenticando un'annata difficile per tutti, rinsaldando un rapporto di fiducia con la piazza, che lo vuole come icona di questo Toro.
Cose da Toro sono l'amichevole contro la Chapecoense di mercoledì, una finestra estiva che ci consente di vivere quelle emozioni che fanno parte della nostra storia.
Cose da Toro sono un calendario che ci mette un derby in una data importantissima (la Data con la d maiuscola), quasi fosse un segno.
Cose da Toro sono non porsi limiti, guardare avanti con l'intenzione di migliorarsi davvero, al di là delle annate dignitosamente grigie, per fare finalmente un passo degno del Toro.
La petizione, che ad oggi ha raccolto circa 3700 firme, che cerca un presidente per il Toro, è un urlo. Ad ognuno, destinatario o meno, rimane il compito di interpretarlo con rispetto.
Buonanotte granata...
Laureanda in Scienze della comunicazione ed imprenditrice, un cuore granata da 35 anni. Da tre stagioni a Toro News, condivido la mia insonnia post-partita e i miei sogni, primo tra tutti quello di un calcio fatto solo di emozioni e di un Toro composto da giocatori-bandiere.
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