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Cinquanta sfumature di grigio

Enrico Tardy
Enrico Tardy Columnist 
Prima che sia troppo Tardy / Torna la rubrica di Enrico Tardy: guardare le partite del Toro in trasferta è un gioco perverso...

Il titolo  del celebre libro evoca eccitanti giochi  erotici, se vogliamo anche un po’ perversi esattamente come  vedere oggi una partita del  Toro in trasferta.

Eccitazione prima... noia durante... masochismo e dunque perversione dopo, anche perchè ammettiamolo nonostante tutto: con la testa siamo già a sabato sera alla gara con l’ Inda (alla cinese)  come se qualcosa di frizzante appunto, potrà sfruculiare i nostri sensi.

Degenerazione pura o reale masochismo se più vi aggrada il termine… o forse eterni illusi innamorati, la partita contro la Lazio offre riflessioni da non sottovalutare .

“La Lazio è più forte!” ci siamo detti tutti. Si, certo è cosi! Ma come mai è più forte di noi?

Ve lo siete chiesti? Ha giocatori migliori? Un allenatore più bravo? Non stiamo parlando  della Juve o del Napoli, ma della Lazio, contro la quale  siamo riusciti a malapena a fare tre o quattro azioni nella loro metà campo e per il resto del tempo siamo stati stretti, stretti vicini, vicini, chiusi in area.

Due o tre gol contro le squadre iscritte stabilmente alla parte sinistra della classifica sono una costante così come un atteggiamento della squadra di una mollezza pari ad un pan brioche intinto nel latte.

Ricordo bene i proclami, le dichiarazioni, i sussurri durante la stagione. “Zona Europa League, anzi obiettivo Europa in due anni, anzi più punti dello scorso anno, anzi dobbiamo lanciare i giovani.”

Il prossimo “anzi” quale sarà?

Scrissi che senza obiettivi sarebbe stato opportuno provare a salvare dignità ed orgoglio, mi pare che la missione stia fallendo miseramente. Sono un tifoso e quello che vedo non mi diverte, non mi piace, mi irrita.

Chi viene a spiegarci le ragioni di tutto ciò? Non abbiamo vinto a Pescara ed Empoli e perso a Bologna, “armate” queste  forse invincibili? non credo proprio.

In  fondo dico che… trattasi semplicemente di “sfumature di grigio"… e non di nero come qualche anno fa.

E sabato io non vado al mare , ma allo stadio: c’è il Toro!

 

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.