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City, che fatica!

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PREMIER LEAGUE - Sabato pre-natalizio per la 18esima giornata di campionato che si apre con la vittoria di misura dell’Arsenal in trasferta a Wigan. Decide un rigore trasformato da Arteta al 60°. I Gunners salgono al terzo posto a quota...
Renato Tubere

PREMIER LEAGUE - Sabato pre-natalizio per la 18esima giornata di campionato che si apre con la vittoria di misura dell’Arsenal in trasferta a Wigan. Decide un rigore trasformato da Arteta al 60°. I Gunners salgono al terzo posto a quota 30 punti con Tottenham (0-0 casalingo contro il roccioso Stoke City) Everton (vittorioso 2-1 in rimonta a Upton Park contro il West Ham) e WBA (2-1 al The Hauthorne contro la sorpresa Norwich). Il Chelsea però è un punto dietro ma con due partite da recuperare (a cominciare dalla sfida di oggi a Stamford Bridge contro l’Aston Villa). In vetta, in attesa della sfida in Galles fra Swansea e Man United, il Manchester City strappa 3 punti all’ultimo respiro contro il Reading di Mc Dermott. “Il mio cuore non è abbastanza forte per reggere tutto questo!”: commenta il Mancio a fine gara. Pur comandando le operazioni per larghi tratti i Citizens faticano a trovare il varco giusto per superare l’attenta difesa del Reading. Nel finale addirittura un paio di chance per gli ospiti ma un colpo di testa perentorio di Barry su cross di Silva al 93° regala una vittoria sofferta ma meritata. In serata scorpacciata di reti per il Liverpool che si sbarazza del Fulham con un rotondo 4-0 (reti di Skrtel all’8°, Gerrard al 36°, Downing al 51° e Suarez al 92°).   LIGUE 1 – 19esima giornata e quarto successo consecutivo per il PSG: sempre nel segno di Ibrahimovic! Lo svedese si fa ammonire per una reazione, prova l’eurogol con un tacco al volo e poi segna al 55° il primo dei tre gol che permette ai parigini di sbancare con un inequivocabile 3-0 il campo del Brest e raggiungere la quarta vittoria consecutiva. Padroni di casa in dieci per espulsione di Sissoko in seguito a un’entrata killer nei confronti di Lavezzi. Raddoppio del panchinaro Gameiro che ribadisce in rete una respinta corta del portiere avversario al 73° e, nel recupero, sfortunata deviazione di Mendy nella propria porta al 92°. Nelle altre gare il Lione si sbarazza facilmente del Nizza (3-0 con gol di Lisandro Lopez al 40°, Reveillere al 56° e Gomis su rigore al 76°) mentre il sorprendente Rennes espugna Ajaccio – incidenti durante la gara con sospensione per alcuni minuti al 75° - con un roboante 4-2 issandosi al quarto posto. Oggi big match al Velodròme fra Olimpique Marsiglia e Saint Etienne.   LIGA – “Anims Tito”: il super-Barca si presenta ieri a Valladolid rendendo pubblico questo bellissimo incoraggiamento al loro tecnico Vilanova, operato giovedì scorso e dimesso già oggi. La partita non ha storia: vincono agevolmente i blaugrana 3-1 (reti di Xavi al 43°, Messi al 60°, Guerra per i padroni di casa all’89° e Tello al 91°). Si mantiene in scia l’Atletico di Simeone che, a fatica grazie a un gol del panchinaro Adrian al 78°, ha la meglio al Calderon sul Celta Vigo. Va a picco ma non è una novità il deludente Real Madrid di Mourinho (clamorosa l’esclusione dell’ormai nemico giurato Iker Casillas). Umiliante il modo con cui il Malaga, appena sanzionato con 1 anno di esclusione dalle Coppe europee per ritardato pagamento degli stipendi ai suoi giocatori, prevale per 3-2 sulle merengues. Di Isco al 49° e di Roque Santa Cruz al 71° e al 74° le reti per i padroni di casa, al 68° autogol di Joaquin e all’82° Karim Benzema per un Real che ora è a ben 16 punti dagli odiati rivali catalani.   Renato Tubère

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