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Clamoroso: Bergonzi a Dubai prima del derby. Forse con Marotta

Guido Regis
Corre voce che Bergonzi prima del derby sia stato invitato da un non ben precisato funzionario strabico della famiglia ovina ad una gita di una settimana a Dubai.In terza giornata è stato condotto in un resort, rigorosamente tre stelle, di...

Corre voce che Bergonzi prima del derby sia stato invitato da un non ben precisato funzionario strabico della famiglia ovina ad una gita di una settimana a Dubai. In terza giornata è stato condotto in un resort, rigorosamente tre stelle, di fronte al più alto grattacielo del mondo, il Burg Khalifa , e con la scusa di un trattamento rilassante sia stato sottoposto ad ipnosi. Alla fine della seduta è stato fatto accomodare di fronte al grattacielo per testare la sua responsività. Un famoso “ricercatore” spagnolo, collaboratore della Rubentus, esperto in training mentale e stimolanti occulti dell’eritropoiesi, ha posto più volte le seguenti domande a Bergonzi. “Ipotizziamo che il grattacielo di fronte a lei sia un rigore o un espulsione dovuta o entrambe, a favore della squadra del Torino FC? Lei è in grado di vederlo o meno?” Bergonzi ha risposta per ben cinque volte consecutive: “Un grattacielo? Ma mi state prendendo in giro? Non c’è alcun grattacielo di fronte a me” Gli è stato quindi mostrato su un piccolo schermo bianco la foto di una minuscola casa di Varsavia progettata da Etgar Keret, e gli si è fatta la seguente domanda. “Ipotizzi che questa casetta di quattordici metri quadri rappresenti un rigore non dovuto alla Giuve o un espulsione inesistente di un giocatore del Toro, o entrambe. Lei è in grado di vederla o meno?” La risposta è stata sbalorditiva. “Una casetta? Ma mi state prendendo in giro? E’ l’edificio più gigantesco che abbia mai visto….ed adesso se mi date cortesemente un fucile, miro a quel polacco biondo che ci sta seduto sopra” La stessa settimana a Dubai è stata offerta ai più “esperti” giornalisti della scarta stampata sportiva italiana. Pare che loro non siano stati sottoposti ad alcun trattamento ipnotico. Semplicemente all’ultima cena prima del ritorno a casa si è presentato a sorpresa Lapo Elkann. Ha scroccato una decina di sigarette a tutti, a fatto quattro battute idiote e quindi ha tirato fuori un biglietto scritto dal cugino più stupido, quello fissato con le stelle, ed ha posto la seguente domanda. “Se la Rubentus dovesse segnare una rete in netto fuorigioco e, ovviamente, venisse convalidata, che cosa scrivereste il giorno dopo? “ Risposta unanime “Che il fuorigioco era inesistente e la rete assolutamente regolare” “E se il Toro dovesse segnare una rete regolare ed il guardalinee la annullasse per fuorigioco?” Risposta unanime “Che il fuorigioco era colossale”. Pare tuttavia che per errore tra i giornalisti non ci fosse nessuno di Sky. Grave dimenticanza per cui, accipicchia, sono gli unici che hanno dimostrato il giorno dopo, anche se poi in parte provando a ritrattare, che nella famosa azione in cui, in una partita regolare, sarebbe stato determinato un rigore contro la Rubentus e l’espulsione di Porcucci, lo spilungone brasiliano granata vistosamente strattonato, non si trovava assolutamente in fuorigioco. Scandalosa Sky.   Guido Regis ()