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Colpa del presidente?

Mario Giordano
Lavata di Capo / Torna l'opinione di Mario Giordano sulle colonne di TN
Mario Giordano

Colpa del presidente? Se Ljajic cammina per il campo, se Iago Falque non difende, se nessuno morde, se la squadra si arrende ancora prima di combattere? Colpa del presidente se chi gioca non ha stimoli? Se quelli che entrano in campo non hanno nemmeno l’unghia del piede granata, altro che il cuore? Si può pensare quello che si vuole della squadra, possiamo dire che ci siamo illusi, che quelli che qualche mese fa sembravano dei fenomeni sono dei brocchi, che Baselli e Benassi non sono l’asse futuro di una possibile nazionale ma due imbrocchiti, possiamo pensare che Hart è già diventato un ex fenomeno, che Zappacosta e Barreca sono due scarsi, che ci vogliono altri giocatori, altri investimenti, che la campagna d’acquisti di gennaio è stata sbagliata, che Iturbe ha rubato il nostro entusiasmo e Carlao è un Ufo, possiamo essere d’accordo su tutto: ma come giustificare 11 che entrano in campo in quel modo? E che giocano in quel modo? Fossero anche i più scarsi del pianeta, io non li perdonerei. E io non li perdono.

E dunque, prima di ogni altra cosa, prima di rimettere in discussione tutto, compresa una stagione che poteva essere assai diversa, me la prendo con chi li manda in campo così. Con chi non sa trovare gli stimoli, le motivazioni, le parole giuste per tirare fuori l’anima (sempre e comunque) da chi indossa la maglia granata. E che dopo che ha visto quello scempio manco si arrabbia. Come se fosse soddisfatto. Come se fosse naturale. Come se quasi gli convenisse. Ricordo allenatori (Mondonico su tutti) che in circostanze societarie drammatiche facevano scudo con il loro corpo e, ogni caso, non s’arrendevano, non chinavano il campo. Mandavano in campo uomini con il coltello tra i denti. Oggi invece abbiamo un tecnico che manda in campo un branco di mammolette e poi è sempre pronto a scaricare la responsabilità su altri, con la complicità di giornali filo-bianconeri che giocano al tanto peggio tanto meglio sulla nostra pelle. Senza avere il coraggio di dire una cosa semplice semplice: anche 11 paracarri ieri avrebbero avuto più cuore e più forza di quei fantasmi vestiti di granata. “Cairo compra un presidente”, titolava Tuttosport. No, bisognerebbe solo comprare un po’ di dignità. E magari un allenatore che, anziché continuare a raccontar palle, dimostrasse di averle davvero.

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