I nostri eroi subiscono una sconfitta indolore contro un Como manovriero ed abile a sfruttare l'occasione concessa. Grave l'errore della nostra retroguardia, manifesto di un reparto poco attento nelle marcature, qualitativamente modesto, che è leggermente migliorato nella fase centrale del torneo, ma che rimane nettamente inferiore rispetto a quello dello scorso anno. Riuscire a salvarsi con anticipo, senza al contempo avere chances per un piazzamento europeo, comporta giocare un quarto delle gare senza obiettivi ed ha un bel dire il tecnico che le motivazioni le si debbano ricercare nel rispetto verso i tifosi e nella professionalità.


PRIMA CHE SIA TROPPO TARDY
Como si fa
Contro i lariani non ho notato lassismo, ma è nella logica dello sport che senza traguardi da raggiungere l'agonismo e la cattiveria siano differenti.
LEGGI ANCHE: La mano di Vanoli
A sei gare dal termine abbiamo raggranellato 19 punti nel girone di ritorno inserendo il pilota automatico della Cairo airlines con il dream di raggiungere tra i 45 e 50 punti. Ed anche in quest'ultima gara abbiamo potuto constatare che i Pedersen, i Sosa, i Coco, i Walu rappresentano perfettamente l'idea di ridimensionamento in fatto di qualità e di ingaggi che ha la
società. Purtroppo a scovare talenti a buon mercato o buoni calciatori da rilanciare abbiamo un direttore sportivo ampiamente criticabile e senza guizzi degni di nota. Il Toro di Ventura riuscì a crescere grazie alle conoscenze del tecnico e di Petrachi che
consentirono un buon numero di plusvalenze. Quest'anno in particolare, abbiamo veramente acquistato calciatori scadenti, non le solite scommesse alla Kabic o Seck, ma titolari o presunti tali. E sia chiaro che io non mi arrabbio con Walu, che tra l'altro gioca in un ruolo non suo e fa quel che riesce, impreco con chi lo ha scelto. Mi pare il mister abbia di recente evidenziato proprio questi limiti del mercato. Cosa capiterà il prossimo anno, tra i rientri dei prestiti, quasi tutti guasti e le cessioni per incassare, lo sa solo il padre eterno. Mi auguro vengano segnalati al direttore calciatori " verificati" e non mestieranti di seconda categoria, magari anche utilizzando la tecnologia (statistiche ecc.) proprio come ha dichiarato di aver fatto il ds del Como. Il rischio è che interpellando open AI sul Toro immediatamente parta anche lì il coro, ormai tormentone, che esorta il presidente a cedere la società.
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA